Takoma si ispira alla tradizione blues/vocale dell’antico folk americano (Carter Family, Woodie Guthrie, Hank Williams), la weird americana di Michael Hurley e Daniel Johnston, i Wilco e gli Shovels and Rope.

Nel 2010 i Takoma sono chiamati a far parte della line up del festival siciliano Ypsigrock, che quell’anno vede la partecipazione di Kula Shaker, The Rakes e Jon Hopkins. Nel 2011 registrano fra Londra e la Sardegna The Good Boy Sessions, pubblicato a gennaio 2013. Nel 2014 esce il secondo album, Kerosene Belts, primo lavoro sulla neonata Hopetone Records.

www.takomayeah.com

www.soundcloud.com

Takoma

Iniziamo il nuovo anno dando spazio anche i più piccoli con 3 appuntamenti pomeridiani.

domenica 11 ore 16 con “AZUR E ASMAR”

In Europa(dai vestiti presumibilmente in Francia e nel periodo storico del tardo medioevo), una donna araba si prende cura di un bambino ricco, biondo e con gli occhi azzurri, Azur, facendogli da nutrice e di suo figlio della stessa età, moro e con gli occhi scuri, Asmar. I bambini crescono insieme, litigano spesso ma si vogliono anche bene e si aiutano. Il padre di Azur però li separa e scaccia la sua nutrice con il figlio.
Divenuto adulto, Azur decide di andare in Africa per cercare la Fata dei Jinns, la protagonista della fiaba che gli veniva raccontata dalla nutrice da piccolo: essa è prigioniera in attesa di un coraggioso cavaliere che riuscirà a liberarla superando molti ostacoli. Dopo un naufragio in mare durante il viaggio, arriva su una spiaggia nera e sporca e scopre che è considerato maledetto per via dei suoi occhi azzurri. Azur decide allora di fingersi cieco.
Mentre continua il suo viaggio Azur incontra un mendicante gobbo, chiamato Rospu, che gli propone di portarlo sulle spalle: in cambio lo guiderà alla città più vicina.
Durante il percorso Azur e Rospu si fermano davanti a un piccolo tempio, dove Rospu dice che si trova un oggetto indispensabile per trovare la fata dei jinns: la chiave rovente.
Poco dopo i due arrivano alla città dove erano diretti. Lì Azur e Rospu trovano un secondo tempio simile a quello precedente, dove trovano la chiave aulente.
Azur, dopo alcune disavventure dovute alla sua finta cecità, ritroverà la sua nutrice, ora diventata una ricca mercante, e Asmar, il quale però inizialmente non lo accoglie bene.
Dopo gli iniziali dissapori con il fratello di latte, Azur ritroverà in Asmar la collaborazione e l’amicizia di una volta e i due si aiuteranno a vicenda nelle difficoltà. Azur avverte la nutrice del suo viaggio. Inizialmente la donna araba non è molto contenta ma in seguito si ravvede e accetta che i loro due figli partano insieme.
domenica 18 gennaio ore 16 “KIRIKU’ E LA STREGA DI KARABA'”

Kirikù è un bambino speciale: nacque, piccolissimo, in un villaggio africano e, appena nato, parla, cammina gattoni e si taglia da solo il cordone ombelicale. “Un bambino che si mette al mondo da solo, si lava da solo…”, gli dice dolcemente la madre, quando Kirikù le chiede di lavarlo.

Il villaggio in cui nasce Kirikù è vessato dalle angherie della strega Karabà e tutti gli uomini del villaggio sono stati mangiati dalla strega, anche quelli che non sono partiti per combatterla. Kirikù vuole affrontare la strega ma, soprattutto, vuole trovare una risposta alla domanda: “perché la strega Karabà è cattiva?”.

Kirikù parte per un viaggio che lo porta dal Saggio della Montagna, suo nonno, il quale gli svela il segreto della strega: la donna è piena di odio e di dolore per una spina avvelenata che, tanti anni prima, uomini cattivi le avevano infilato nella schiena: la spina è la fonte del suo potere, ma anche di uno stato di perenne dolore. I dentini di Kirikù riescono a strapparle quella spina e quel dolore. La strega, dopo il coraggioso intervento di Kirikù, diventa una donna buonissima e bellissima. Kirikù le chiede un bacio: l’ultimo sprazzo di magia contenuto nel bacio muta il suo corpo minuto in quello di un adulto.

domenica 1 febbraio ore 16 “PRINCIPI E PRINCIPESSE”

In un cinema abbandonato, due bambini decidono di inventare storie e di metterle in scena con l’aiuto di un tecnico esperto.

• Nella prima storia un principe trova a terra un diamante che appena viene raccolto fa comparire una principessa che, a causa di un sortilegio non può muoversi. Il principe riuscirà a raccogliere tutti i 111 diamanti sciogliendo così l’incantesimo che gravava sulla principessa.
• La seconda storia è ambientata nell’antico Egitto. Un contadino decide di portare un fico alla regina che apprezza a tal punto il gesto che lo ricompensa in modo esagerato. La ricompensa creerà invidia.
• Nella terza storia un gruppo di persone deve entrare in un castello in cui è rinchiusa una principessa. Alla fine il principe, semplicemente bussando alla porta del castello, riesce ad espugnare il castello e sposare così la principessa racchiusa dentro la fortezza.
• La quarta storia è ambientata in Giappone. Un uomo forte vuole rubare il mantello della vecchia signora Olko ma viene scoperto. La vecchia signora lo costringe a servirla fino all’alba. Alla fine Olko decide di regalare il mantello all’uomo.
• La quinta storia è ambientata nel precisamente nell’anno 3000. Una regina crudele possiede un flauto magico. La regina per scegliere il suo contendente decide che se un uomo fosse riuscito a nascondersi dal suo raggio distruttore sarebbe stato suo marito. Alla fine il flauto si rivela essere un uomo ed, essendo scampato al raggio, diventa il marito della regina.
• Nella sesta ed ultima storia il principe e la principessa si baciano e per loro comincia una serie di trasformazioni.

I 3 lavori sono del regista Michel Ocelot

Michel Ocelot è scrittore, autore televisivo, illustratore e regista di film d’animazione. Nato in Costa Azzurra, ha passato l’infanzia in Guinea, l’adolescenza ad Anjou e ora vive a Parigi. Dopo aver studiato arte in Francia e negli Stai Uniti, ha dedicato la sua carriera al cinema. Ha diretto, sceneggiato e realizzato i disegni per diverse serie animate e cortometraggi. Le sue opere si caratterizzano per l’utilizzo di molteplici varietà di tecniche d’animazione e si ispirano al mondo delle fiabe. Dal suo primo lungometraggio di animazione, “Kirikù e la strega Karabà”, una magica storia africana che ha ottenuto ampio successo di pubblico e di critica, oltre che numerosi premi, è stato tratto l’omonimo libro illustrato pubblicato in Italia da Ape Junior nel 2002. Da “Kirikù e le bestie selvagge”, un nuovo lungometraggio di animazione a episodi, sono stati tratti i libri illustrati “Kirikù e il feticcio perduto” (Ape Junior, 2006) e “Kirikù e la giraffa” (Ape Junior, 2006). Sempre in Italia per Ape Junior sono usciti “Kirikù e il bufalo dalle corna d’oro” (2003) e “Kirikù e la iena nera” (2002). Dal nuovo lungometraggio, presentato nel 2006 in anteprima alla Festa del cinema di Roma, è stato tratto “Azur E Asmar” (Nord-Sud Edizioni), una favola emozionante, ricca di avventura e magia, che insegna tolleranza e umanità.

“Kirikù e la strega Karabà”, Ape Junior, 2002 (2007)
“Kirikù e la iena nera”, Ape Junior, 2002
“Kirikù e il bufalo dalle corna d’oro”, Ape Junior, 2003
“Kirikù e il feticcio perduto”, Ape Junior, 2006
“Kirikù e la giraffa”, Ape Junior, 2006
“Azur e Asmar”, Nord-Sud Edizioni, 2006

Mine-Haha Production & Arci Fuorirotta Treviglio
presentano

COLORI – Settimo Archetipo panico

uno spettacolo di
Compagnia dell’Invidia + Copmagnia del Teatro Ebbro

Regia: Medrol, Lorazepan, Moment
Durata: 2.700 secondi
Interpreti: Cornelius Mine-Haha, Karl Hetmann, Hidalla

spettacolo teatral-sensoriale riservato a un numero limitato di spettatori, consigliata la prenotazione
lunedì 29 dicembre 2014
c/o Pangea PortoTorres
repliche dalle 17.00
ingresso € 3,00

In occasione del natale alcuni volontari hanno deciso di organizzare una festa per bambini presso il centro di aggregazione sociale sito in p.zza delle Regioni nel quartiere del villaggio Satellite, per far in modo che la festa possa essere realizzata chiedono l’aiuto a tutt* i cittadini e non per realizzare una raccolta di dolci e di giochi, che verranno distribuiti il giorno del 25 dicembre dalle ore 15:30
Chiunque voglia contribuire può portare il proprio contributo tutti i giorni dal 15 al 20 dalle ore 17:00 presso il C.A.S.

Un piccolo contributo che potrà rendere un giorno di felicità a chi ne ha più bisogno.

Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
Albert Einstein

“REGGAE FEVER SARDIGNA – Brand new rude crew
presenta…

in collaborazione con SARDINIA REGGAE FESTIVAL, IKNO SOUND SYSTEM, ROCKERS CLAN SARDINIA, SARDINIA ROCK AGENCY, C.S.O.A.PANGEA, CAMPIDARTE:

10.000 WATT, UN IMPIANTO, TRE NOTTI CHE NON FARANNO DORMIRE NESSUNO DALLA CORSICA AL CAMPIDANO!
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– SABATO 27 DICEMBRE
PORTO TORRES -> C.S.O.A. PANGEA
Line up:
UPSETTING STATION HI-FI meets REGGAE FEVER SARDIGNA
+SARDINIA SOUND INT’L
+ROCKERS CLAN
+FILUFERROOTS
+DJ NERD(SOULBOYS SS)
+GENERAL ROOTS
+I-ONE

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Special guest from MILANO:

************ UPSETTING STATION HI-FI ************
UN SOUND AUTOCOSTRUITO DA 10.000 WATT…
LA POTENZA E’ NULLA SENZA IL CONTROLLO!
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MUSICA JAMAICANA AL 100%…
COME SI FA A NON BALLARE?
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*REGGAE FEVER SARDIGNA – Brand new rude crew *:
nasce dall’unione d’intenti di tre selecter (STEVE THE ALIEN, VASILI, MONGY) di promuovere in Sardegna le sonorità foundation della Jamaica, come Ska, Rocksteady e Reggae.
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CALYPSO – SKA – ROCKSTEADY – REGGAE – DUB – DANCEHALL… SWEEEEEEEEEEEEEET JAMAICA!!!
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E’ UNA SERIE DI APPUNTAMENTI DI UN CERTO LIVELLO, PERTANTO IL BUON SENSO CONSIGLIA DI:
– ESSERCI PER RACCONTARLO AI PROPRI NIPOTI;
– INDOSSARE ABITI E SCARPE COMODE, PER ESSERE PIU’ PRESTANTI NEL BALLO;
– PORTARE FOGLIE DI PALMA DA SVENTOLARE INSIEME ALLA MAGLIETTA NEI MOMENTI DI TRIPUDIO!
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UPSETTING STATION HI FI,Top rankin’ foundation sound system!
Upsetting station Hi Fi, una crew che da qualche anno colleziona il meglio delle produzioni viniliche giamaicane registrate tra la fine degli anni 50 e gli anni 80, proponendole in uno stile “rockers” energico e ballabile.
Il loro showcase è una Old School Dancehall in piena regola, ricca di rarities in rapida successione e dub versions performate dal vivo.
Suoni ovattati, puro soul e rocksteady, echi e riverberi, toasting avvincenti senza trascurare la parte più militante di un’era memorabile non solo musicalmente.
Attenti tanto alla scelta dei dischi quanto alla qualità del suono, decidono di approntare un impianto audio in grado di valorizzare l’insieme.
Il risultato è un sound system assemblato coi componenti elettronici tipici di quell’epoca e rigorosamente autocostruito.
Attualmente vanta 10KW di potenza, con una configurazione ed un’estetica vintage fortemente caratterizzanti.
Nel corso degli anni USHF ha avuto modo di portare il proprio Show in numerosi contesti anche a livello nazionale, venendo proposto in apertura di concerti di artisti del calibro di Rita Marley, Bongo Herman, Alpha Blondy e Bad Manners, non dimenticando le intime serate nei club per amanti del revival JAM/UK, a base di melodie che spaziano dalle prime produzioni caraibiche Calypso degli anni ’50 al Deep Roots e Dub più recenti.
Tutto questo è USHF, old-fashioned reggae showcase and toasting!

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SARDINIA SOUND INTERNATIONAL:
Bio Ita:
Sardinia Sound Int’l ha sede a Sassari nel nord della Sardegna. E’ il sound ufficiale del sardinia reggae festival il primo e unico reggae festival in Sardegna. E’ il sound system più attivo in Sardegna nell’organizzazione di eventi. suona reggae a 360° in tutta l’isola e non solo… Suona spesso con artisti Jamaicani e Inglesi: Mikael Rose, Brother Culture, Tippa Irie, Yt, General Levy, Skarra Mucci, mr williamz, deadly hunta, afrikan simba, cedric myton from congos, mellow mood, dr ring ding, black out ja, e molti altri ed ha suonato al fianco di sound storici come Aba Shanti I, Saxon Sound, Original Sound, Sax3 International, Zion Train e molti altri. Promuove il Seminando Festival e l’originale e unico festival reggae in Sardegna: il Sardinia Reggae Festival.
Gestisce l’eticheta Sardinia Reggae Records, produce il moon valley riddim feat Ranking Joe & Errol Bellot e la nuova produzione con Macka B feat Arawak Ls Mad Professor and Paolo Baldini_MR Politician.
www.sardiniareggae.com

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IKNO SOUND SYSTEM BIO:
Ikno Sound System “One SoundBwoy Jugglist” nasce nell’estate del 2001,ed è composto da DaveDee (Jugglist/MC) e occasionalmente da Ras Pacino (DJ/MC)
Il Sound si dedica alla promozione di eventi e booking artists come Brusco, Villa Ada, Papa Ricky, Cuba Cabbal, I-Tal Sound, Boom da Bash, Poison Dart, Blackout JA, Irie Soldier, Dr Boost, Fido Guido, etc.
Ikno Sound è Studio Dubplate Recording, parte fondamentale del sound è il taglio degli specials che caratterizzano le selezioni nelle dancehall, Big Artists del calibro di Sud Sound System, Brusco, Papa Ricky, Dawn Penn, Dr. Drer, Nerone, Saime, Natty Jack etc. hanno registrato nello suo studio.
Il Sound oltre alle yard in spiaggia, alle dancehall e i svariati festival nel territorio Sardo, si è esibito a Milano al Blanco con I-tal Sound & Irie Soldier nel 2008, al Live Club con I-Tal Sound al live di Sizzla Kalonje nel 2009, nel 2011 partecipa al primo Balck Cup Clash a Pisa e nel 2012 alla prima edizione dell’ Italian DJ Competition a Torino.
Nel 2012 il Sound entra nella MONSANTO WORLD MAFIA collettivo formato da Producers, DJs, MCs, Writers con l’intento di ampliare gli orizzonti musicali promuovendo live e djset corredati di video e live painting

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I DJ DELLA “REGGAE FEVER SARDIGNA – BRAND NEW RUDE CREW” sono:

VASILI: Nuorese, appassionato di musica Oi! e Ska 2tone, comincia fin da giovane un percorso a ritroso per ritrovare le origini Jamaicane del movimento Skinhead. Inizia così a collezionare i primi 45 giri di ska, rocksteady ed di early reggae. Dopo una parentesi romana di quattro anni si trasferisce a Bologna nel 2010 dove collabora al programma radiofonico di musica reggae To The Foudation. Proprio dalle frequenze di Radio Al Suolo, voce dei movimenti sociali Bolognesi, Vasili viene convinto dalla crew di To The Foundation e di Soul Travelling ad unirsi al collettivo di selecter accomunati dall’amore per la black music e per il supporto vinilico in 7 pollici. Con questo nuovo progetto chiamato Bologna Calibro 7” , contraddistinto dalla socializzazione della propria musica, ha partecipato e organizzato numerosi dj set nel Bolognese, a Cesena,Genova e Cagliari.

STEVE THE ALIEN: Sassari, classe 87, colleziona vinili di musica nera da circa 10 anni, specializzandosi col tempo in maniera particolare nella musica giamaicana delle origini e sottoculture affini, quali quella degli ambienti mod e skinhead, propri sin all’adolescenza. Questa passione lo porta in giro per la penisola, partecipando dapprima a vari raduni mod come quello di Celle Ligure nel 2004, in un secondo momento, virando verso gli ambienti scooteristi, a cui presenzia sia macinando chilometri con la sua vespa, sia anche dietro la consolle per le serate dei Buccaneers Genova, Hotwheels Siena, Vespagang Cagliari e Squadriglia Runnerss Sassari, nella quale milita dal 2012. Sperimenta anche a livello musicale, con dei progetti che vertono sulle sonorità mod79, per poi fondare nel 2005 i Moonwalkers, con i quali suona in varie date in terra sarda, aprendo inoltre un concerto dei Los Fastidios, e anche toccando città come Arezzo e Genova. Nella capitale ligure si instaura per un breve periodo, collaborando col Godfather Ska Club nel 2007 e con i Rudiesallaround nel marzo 2014. Tornato in Sardegna, dal 2010 fa parte dei Soulboys Sassari, con i quali riesce ad esportare tra il capoluogo torresino e Cagliari le sonorità giamaicane, sempre e rigorosamente in vinile.

MONGY: Nasce come selecter a Genova, ove colleziona negli anni una serie incredibile di serate e di “residenze” toccando praticamente tutti i locali ed i club del Centro Storico e del Porto Antico.Promotore nel 2006 del progetto “Godfather Ska Club”, nel 2012 con alcuni amici fonda “Rudies All Around”, crew che promuove dj set e concerti Ska, Rocksteady e Reggae. Negli anni il gruppo ha portato a Genova i live di vere e proprie icone della musica jamaicana come Dawn Penn (“Miss no,no,no”…), Alpheus, Winston Reedy (Cimarons), The Pioneers, Keith and Tex (“Stop that train”, ”Tonight”…) e Derrick Morgan, più vari dj internazionali. Per altre organizzazioni, il suo dj set ha aperto o seguito gli show di superstars Jamaicane, come Ken Boothe, Dennis Al Capone, Dave Barker e lo stesso Derrick Morgan (Skasarza Festival), di gruppi 2 Tone mondiali come Bad Manners, The Toasters e Neville Staple band (The Specials), e di importanti dj quali Earl Gateshead (Trojan Sound System) e Gladdy Wax. A questi vanno aggiunti inoltre vari importanti artisti del panorama italiano come Giuliano Palma & The Bluebeaters, Bunna (Africa Unite), Nomadi, Modena City Ramblers, Train to Roots e Mama Marjas. Si è inoltre esibito varie volte nel dj set “Trombone meets dj” con un vero e proprio ambasciatore nel mondo della scena Ska/Reggae italiana, come Mr.T-Bone (Bluebeaters, Africa Unite).

C.s.o.a Pangea e Black Traxxx hanno deciso di organizzare una serata Tekno e di informazione sulla TAZ e sulla riduzione del danno.

Il ricavato della sottoscrizione andrà ad autofinanziare il collettivo Black Traxxx per occupare e liberare altre zone nel segno della musica e della libertà.

TAZ: Temporary Autonomous Zone
La TAZ è una forma di guerrilla nomade che combatte contro i governi e gli stati, liberando temporaneamente spazi fisici e mentali, da ogni regola, norma o struttura gerarchica, dissolvendo tutti i sistemi di potere nell’idea sovversiva di FESTA.

TEMPORARY: una TAZ è necessariamente temporanea, qualunque tentativo di renderla permanente è destinato a fallire perché assumerebbe una connotazione strutturata che verrebbe poi inglobata nel sistema. La TAZ è impermanente, dura un tempo per poi sparire e riformarsi altrove e in un altro tempo.

AUTONOMOUS: autonomia nel senso di capacità di autorganizzazione senza la verticalità del potere, che viene sostituita spontaneamente con reti orizzontali di rapporti.

ZONE: sono navi pirata, isole che sfuggono al controllo delle autorità, spostandosi in continuazione, scomparendo e riapparendo in altri tempi, luoghi e modalità, sono spazi materiali e cerebrali in cui ripararsi dalle necessità indotte e dai condizionamenti del sistema.

Programma:
Start ore 18:00 dj set pre serata

Ore 20:00 Gnocchetteria selvaggia.

Ore 23:00 Black Traxxx Set

Ore 05:00 ColAzione.

Venerdì 19 Dicembre il Pangea (Centro Sociale Occupato di Porto Torres) presenta, assieme al Collettivo Punx Sassari “IL SOTTOSCALA” la terza edizione del super fest PUNKGEA, un evento a cui parteciperanno gruppi (punk, sottogeneri e tutto quello che concerne il genere) da tutta l’isola.

LISTA GRUPPI:
– FUNCOOLERS (Punk Demente from Sassari since 1994)
– ABDUCTION (Thrash/Hc from Cagliari)
– REST IN PISS (Thrash/Black from Sassari)
– VILMA (Emo ma dal cuore Punk from Sassari)
– FURGONE (Punk/Hc from Narbolia)
– OxC (Fastcore from Sassari)
– CxIxB (Casino Veloce from Sassari)
– TUCO (Noisecore from Sulcistan)
– OVER THE SEA (Hardcore New School from Sassari)

Il fest inizierà tassativamente alle ore 20,30 ed è gradita l’assoluta puntualità se non si vogliono perdere gruppi. Ingresso a soli 2 euro ricordando che non si sta mettendo piede in un locale qualsiasi ma in un centro sociale occupato basato sull’autogestione dei propri mezzi ma soprattutto sull’autoproduzione e l’autofinanziamento (zero fini di lucro, 2 euro per 9 band non sono un cazzo!)

Lasciate a casa pensieri quali NAZI-FASCISMO, OMOFOBIA, MACHISMO/SESSISMO, RAZZISMO ma soprattutto NO ROCKSTAR!

Torna dopo piu di un anno di distanza la festa della Crew STARS & BLOWJOBS – movement and production

5 Dj ed 1 Mc per una lunga notte a suon di Liquid, Drum and Bass, Dubstep, Electro e Neuro Funk

Questa volta cambia anche la location che da Sassari si sposta a Porto Torres, precisamente al Csoa Pangea PortoTorres

In Heavy Rotation:
∑Badifish
∑Dj Ekl
∑ SPITFIRE BEATZ
∑ DJEF
∑ Johnny P

Host MC
Okio

Reload your battery dance and support with US-

——————– INGRESSO LIBERO ————————-

In questo libro appena uscito, Giuliano Giuliani, il padre di Carlo, ricostruisce le ultime ore di suo figlio, ucciso da un colpo di pistola alle 17.22 del 20 luglio 2001 in piazza Alimonda a Genova, durante le manifestazioni contro il G8. Dopo 13 anni Giuliani chiede l’apertura di un procedimento – mai istruito – per la morte di suo figlio, procedimento che venne subito archiviato sulla base delle perizie dei carabinieri e delle decisioni di due frettolosi magistrati.
La documentazione portata da Giuliani è puntuale: circostanze, nomi, responsabilità, filmati, testimonianze dei capi delle forze dell’ordine, rese nel processo contro i 25 attivisti incriminati per devastazione e saccheggio. I fatti di Piazza Alimonda del 20 luglio 2001 riemergono dall’oblio istituzionale in cui si è cercato invano di insabbiarli. Grande è la determinazione di questo padre nell’affrontare ancora una volta lo strazio del dolore e delle ingiustizie subite. Ma la sua azione va ben oltre la memoria, diventa denuncia attuale del perpetuarsi dell’auto-assolversi dello Stato e consegna ai giovani di oggi un monito di vigilanza, di indignazione e di mobilitazione ogni qual volta lo Stato abusa delle vite di uomini e donne. Ma Giuliano Giuliani è uomo che non vuole perdere fiducia nel suo senso della ‘Giustizia’, che intende distinguere le responsabilità, che vuole evitare generalizzazioni, perché ha uno scopo ben preciso: mettere le istituzioni di fronte all’orrore di Piazza Alimonda, di fronte alla morte di suo figlio, di fronte alle false ricostruzioni ed ai depistaggi di singoli carabinieri e singoli magistrati, di fronte all’arroganza di singoli comandanti delle varie forze di stato presenti sul campo quel giorno. Ed in questo ha bisogno ancora oggi di tutto l’aiuto dei tanti attivisti e cittadini democratici che continuano a lottare perché Genova 2001 e Piazza Alimonda non siano archiviate.

Ore 11:00 – Giuliano Giuliani presenta il libro e a seguire faremo un bel pranzo domenicale di autofinanziamento per chi volesse rimanere e continuare la discussione davanti a del buon cibo.