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Conosci il tuo Nemico – Dossier sulle attività neofasciste in Sardegna

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Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano presenta:

Nell’Europa della crisi, l’avanzata dell’estrema destra nei sondaggi elettorali e nelle strade si fa sempre più consistente.
Francia, Grecia e Ucraina sono alcuni esempi della nuova internazionale nera, che sta raccogliendo consensi nelle città del vecchio continente. In Italia lo sdoganamento dei partiti e movimenti reazionari e xenofobi, da parte dei media, sta avendo dirette conseguenze nella vita dei quartieri, soprattutto popolari. Le nuove alleanze dell’estrema destra italiana riusciranno a rispondere alla crisi della rappresentanza democratica? CasaPound e Lega Nord sono alla porta. Ma in Sardegna chi sono i gruppi fascisti? Dietro quale sigla si nascondono e come sono organizzati? Noi come siamo organizzati per contrastarli?
Queste sono alcune delle domande a cui vorremo rispondere attraverso il “Dossier sulle presenze e attività neofasciste a Cagliari e in Sardegna”.
CONOSCI IL TUO NEMICO!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

08 Maggio Connessioni Elementari

Connessioni ElementariCONNESSIONI ELEMENTARI
Una serata all’insegna del potere e le sue dinamiche nel territorio. Due le esperienze vissute:
quella militare, con le immagini di Giovanni Soletta della manifestazione alla (nella) base
interforze di Capo Frasca del 13 settembre 2014, contro la presenza di servitù militari in
sardegna, e quella psichiatrica ed emotiva, esperienza fortemente vissuta dalle donne dell’
École de Madame Foile di Veronica Usula, a Villacidro (Vs), Scuola d’Arte Tessile Femminile e
gruppo attivo di coesistenza.

La mostra fotografica “Connessioni di base” sarà visibile fino al 22 Maggio 2015.

Ore 17:00
Apertura della mostra fotografica “connessioni di base” di Giovanni Soletta

Ore 19:00
l’ École de Madame Foile
“una danza fuori tempo e l’infinita ricerca della chiave interiore”
Incontro con Veronica Usula e le donne dell’ école, con la partecipazione di Marta Deiana,
esperta di giustizia riparativa.

A seguire la performance “R-Esisto”, a cura di Veronica Usula e l’ École de Madame Foile.

“L’École de Madame Foile” nasce nel gennaio 2012 da un’idea di Veronica Usula con l’ intento
di trasmettere i saperi millenari della cultura sarda; la tessitura manuale , la tintura con le erbe
spontanee e l’ utilizzo di sostanze vegetali a scopo curativo e alimentare.

Il gruppo si costituisce ufficialmente in associazione di promozione sociale nel settembre del
2014.
Scuola d’ arte femminile e gruppo di convivenza totalmente dedicato alla donna.
Protagoniste del progetto sono donne con diversità mentali, che seguono un percorso di
rinascita e riappropriazione delle proprie capacità e specificità.
Il percorso non è “unidirezionale “, ovvero non è diretto alla mera risoluzione del problema
personale, ma punta all’ inserimento lavorativo delle donne stesse che divengono, concluso il
loro percorso, sostenitrici nella cura delle nuove arrivate.
La Casa/Scuola vive e si sviluppa in totale autonomia e autofinanziamento secondo il principio
per cui il dolore e il disagio psichico possono essere rivolti verso forme creative e produttive.
La guarigione avviene attraverso canali diversi da quelli medici e scientifici.
Il lavoro svolto all’ interno del gruppo si fonda su tre principi artistici e filosofici: creazione ,
incontro e sofferenza.
Le donne vivono questo cammino nell’ ottica della solidarietà, della bellezza e della poesia.

Le fasi del progetto sono tre:

Scuola d’ arte tessile :
Quattro donne formate in ambito tessile hanno realizzato una piccola produzione di manufatti,
l’attività avviata da tempo è attualmente in produzione.
Coltivazione ortofrutticola biologica: progetto seguito da cinque donne, da due anni vengono
consumati i prodotti coltivati in proprio, da alcuni mesi sono state intensificate le coltivazioni
biologiche per la vendita.
Gruppo di convivenza : da un anno vivono nella Casa/ Scuola tre donne che seguono il
percorso intensivo del progetto. Vengono spesate cinque assistenti, alcune delle quali arrivano
dallo stesso percorso.
Da marzo 2016 , diverrà a tutti gli effetti una Comunità integrata per donne che vivono disagio.

Giovanni Soletta

Artigiano di immagini fisse e in movimento dal 2012.
Diplomatosi nel 1997 all’ Ist. statale d’ arte F. Figari di Sassari, lascia la Sardegna nel 2000 per
prendersi un momento di pausa dall’ isola. Torna in Sardegna nel 2012 e acquista una reflex per
imparare a realizzare video. Ha successivamente cominciato a scoprire la fotografia.
https://www.facebook.com/giovanni.soletta.VIDEO.FOTO?ref=hl

Marta Deiana

Esperta di Giustizia riparativa – attraverso la formazione entro il master in mediazione di conflitti e controversie del FISSPA dell’Università degli Studi di Padova, preceduto da un percorso di studi giuridici presso la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari (con tesi in Filosofia del diritto) e la sperimentazione del sistema di giustizia sanzionatorio attraverso la pratica forense. A partire dalla formazione allo strumento della mediazione, le collaborazioni con l’Università di Padova; la Coop. AltreStrade; l’organismo di mediazione Pragmata Politika s.r.l., che hanno avuto come elemento comune il riferimento alla teoria dell’identità dialogica, elaborata entro il dipartimento di psicologia clinica (ora FISSPA) padovano (G.P. Turchi). Socia fondatrice dell’
Nel novembre del 2013, di nuovo in Sardegna, un anno come istruttore amministrativo nel Comune di Quartu Sant’Elena, con funzioni di collaboratrice entro il servizio di comunicazione istituzionale e il costituendo Ufficio Europa. A partire dall’occasione di inserimento nell’organico amministrativo ho seguito una formazione, in ambito di sociologia delle organizzazioni e di comunicazione, elaborata a partire dalla citata teoria dell’identità dialogica (Pragmata s.r.l.).

Drum Is God – ENJOY THE DRUM AND BASS ENERGY FLOW VIBES!!!!

locandina a3La Stars & Blowjobs annuncia il suo ritorno in pista, e lo fa in grande stile, con un imperdibile mega evento!
Ci siamo fatti in quattro per creare qualcosa di nuovo, qualcosa che non si era mai visto dalle nostre parti, un evento che vanta tra i migliori artisti sardi in circolazione nel settore.Grazie anche alla collaborazione con il CSOA Pangea, il centro sociale occupato situato a Porto Torres, che ci permetterà di usare il loro spazio per lo svolgimento della serata,e grazie alle varie crew presenti, che ci hanno dato il massimo supporto per la creazione di questo super evento, siamo orgogliosi di presentarvi :

_________________ D R U M is G O D _____________

Questo evento nasce per promuovere e diffondere la cultura della Drum & Bass in Sardegna, ed è stato pensato per canalizzare le persone verso la realtà di questo mondo, che è ancora in fase di evoluzione qui da noi, un genere che nasce nei primi anni 90 in Inghilterra, e che si è diffuso a macchia d’olio in gran parte del mondo.
Letteralmente, il suo nome significa “batteria e basso”, infatti è caratterizzato dalla presenza di breakbeat nella batteria, dalle partiture di basso molto pesanti e dalle basse frequenze, lo scopo è di far sentire a coloro che ballano le vibrazioni all’interno del proprio corpo.
Ed è proprio questo lo scopo di questo evento, diffondere vibrazioni positive a suon di bassoni, completando tutto ciò con divertimento, allegria, rispetto verso il prossimo, e tanta voglia di divertirsi.
ENJOY THE DRUM AND BASS ENERGY FLOW VIBES!!!!

 

_______________ CREW & DJ ________________

– Stars & Blowjobs Crew : Dj Ef / Spitfire Beatz / Johnny P / Dj Ekl / Okio

– Bass Brothers Crew : Valdes / Rod / Cris Deeper

– Donkey Crew : BrossOut

– Underground Area Crew : Mc Def / Mc V

– Autcast Crew : Zion F / Scona / ACast / General Puddu

– GangNest Crew : Panda / Bry

– Breakout Sardinia Crew : Inuza

– Miserable Crew : BrokenBrix

__________________ ZONE ___________________

– 2 Zone Music : 1 Esterna / 1 Interna

– 2 Zone Bar : 1 Esterna / 1 Interna

– 1 Zona Ristoro

___________ SOUND : 12000 WATT __________

_______INGRESSO CON SOTTOSCRIZIONE______

– dalle ore 16:30 alle ore 22:00 3€

– dalle ore 22:00 in poi 5€

LiberAzione Fest – La resistenza Continua 24-25 Aprile

Liberazione24-25 APRILE 2015 | LiberAzione Fest.

Un giorno carico di significato che ha segnato la fine di un periodo buio anche per i Sardi.
Il Csoa Pangea ha deciso di dedicare due giornate di musica, socializzazione e libertà all’Antifascismo, incoraggiando a considerare il “fascismo” come presente e diffuso, mascherato ma individuabile, nelle logiche del singolo, nello specchio della massa, nella maggioranza sempre dispari, negli out-out che non siamo riusciti a domesticare.
Nella routine dei comportamenti quotidiani -interni ed esterni – più che nel “mezzobusto” folkloristico del carabiniere nostalgico ormai forse pensionato.

Manifestazione inserita all’interno della programmazione dell’ “Aprile Libertario” – un mese dedicato alla comunicazione libera – giunto alla terza edizione.

Scalette del 24 Aprile

18:00 – 18:30 Angelino Delogu e Giacomo Doro
18:30 – 19:00 GianPiero Virdis
19:00 – 19:30 La citta di vetro
19:30 – 20:00 Promenade in Blue
20:00 – 20:30 Hp4 Posse
20:30 – 21:00 Camicie di forza
21:00 – 21:30 ADTSL
21:30 – 22:00 The defiance
22:00 – 22:30 The Voice of dissent
22:30 – 23:00 Agonera
23:00 – 23:30 Pietro Sanna e i Band-idos
23:30 – 24:00 Skanking Caos
00:00 – 00:30 Dirt Traxx
00:30 – 01:00 Endura
01:00 – 01:30 Leggero Degrado HC
01:30 – 02:00 Akytera
02:00 – 03:00 Ser W

Scaletta del 25 Aprile

18:00 -18:30 Maurizio Carta
18:30 – 19:00 Kartoffensalad
19:00 – 19:30 Flowing Dreams
19:30 – 20:00 The Blind Cat
20:00 – 20:30 I’guana Mistress
20:30 – 21:00 Reatzione
21:00 – 21:30 Hybrid Maze
21:30 – 22:00 Korsakov%vol.
22:00 – 22:30 Emplexis
22:30 – 23:00 Nous Autres
23:00 – 23:30 ElettroMagaña
23:30 – 24:00 Mac and the Bee
00:00 – 00:30 Dorothy M. Eliott
00:30 – 01:00 Redrum Experience
01:00 – 01:30 StereoTp
01:30 – 02:00 Raikinas

Aprile Libertario ||| Edizione.

banAprileIII

APRILE LIBERTARIO III Edizione

VENERDI 3 APRILE ore 17:30
Presentazione Programma
Apertura mostra-mercato “Repertorio Immaginario” le marionette di
ELDA BROCCARDO nel sogno di Pangea

Elda Broccardo vive in Sardegna dal 1982 e dal 1984 costruisce marionette. I viaggi di lungo periodo e gli anni dedicati al teatro di ricerca sono stati, oltre che pagine fondamentali della sua vita, fonte di ispirazione per questa attività.

ore 18:30
Il “Teatro Tradicional de Marionetas TONI ZAFRA” di Barcellona presenta il “GRAN CIRCO DELLE MARIONETTE”

Spettacolo di teatro tradizionale di marionette a filo in cui si propongono diversi numeri classici per solista. In essi si fa riferimento, principalmente, al mondo fantastico del circo e del varietá.
SCHEDA SINTETICA DELLO SPETTACOLO
“Qvántum-Il circo delle marionette” Compagnia Teatro de Marionetas Zafra

E’ uno spettacolo per un pubblico di tutte le età, realizzato con la tecnica della marionetta a filo. Non un circo con tendone, pista e cavalli, bensì un circo di figure in miniatura tirate da fili: Lilit che cammina sulla corda, Dun-Dun, l’uomo proiettile, Manolita Bocanegra, campionessa di sollevamento pesi, e molti altri ancora…Numeri musicali e parlati in cui Toni Zafra manipola a vista, mostrando la tecnica di manipolazione delle figure di legno. L’alternanza di momenti di poesia e comicità rende queste “piccole creature quasi fatte di pasta umana” dei personaggi sorprendentemente vivi sulla scena. “Qvàntvm” mette in scena l’aspetto piú popolare del teatro di marionette che, dalla fine del 18o secolo fino alla metá del 20o, si poteva vedere nelle strade, nelle pubbliche piazze, fiere e mercati d’Italia, Europa Centrale e soprattutto in Gran Bretagna. Nello spettacolo il manipolatore agisce “a vista”, svelando apertamente le tecniche impiegate dagli antichi marionettisti e custoditi gelosamente per generazioni. Pertanto, “Qvàntvm” presenta una struttura in cui le marionette non sono soggette nè al protagonismo del manipolatore, nè al repertorio consueto di racconti, storie e personaggi della tradizione di genere. Questi piccoli personaggi scrivono la propria storia esprimendosi attraverso il loro vero linguaggio: il movimento.

Toni Zafra si è formato all’Accademia Superiore d’Arte Drammatica dell’Istituto del Teatro di Barcellona. Ha al suo attivo un’attività ultratrentennale e collaborazioni con numerose compagnie spagnole e con la televisione catalana, ed è presente nella programmazione di importanti festival internazionali di teatro di figura, presso alcuni dei quali ha ricevuto premi e riconoscimenti per il suo lavoro.

ore 21:00 FREE DOOM JAZZ

RICCARDO PITTAU – Tromba
SIMONE SASSU – Tastiere
ALESSANDRO ZOLO – Contrabbasso

+ Guest

Giovedì 9 APRILE –
ANTROPOLOGANDO
Suggestioni: Gli ospedali psichiatrici chiudono?

ore 18:00
Incontro con:
Gisella Trincas – Presidente Associazione Sarda per l’attuazione della Riforma Psichiatrica

L’Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica (A.S.A.R.P.) si è costituita a Cagliari nel 1986 con lo scopo di promuovere la piena attuazione della Legge di Riforma Psichiatrica n°180/78 e di Riforma Sanitaria n°833/78 con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici e la creazione dei servizi territoriali previsti dalle leggi di riforma. Nello stesso anno, l’ASARP insieme ad altre 7 organizzazioni impegnate sugli stessi obiettivi in diverse regioni d’Italia, costituisce il Coordinamento Nazionale Salute Mentale. Questo è stato il primo movimento di familiari a schierarsi apertamente e con coraggio in difesa della riforma, al fianco di tanti operatori della salute mentale impegnati nelle prime sperimentazioni territoriali. Il movimento delle associazioni dei familiari è stato fortemente sostenuto, tra gli altri, da Franca Ongaro Basaglia (in quegli anni Senatrice della Sinistra Indipendente) e da Maria Grazia Giannichedda, docente di Sociologia Politica all’Università di Sassari e Presidente della Fondazione Basaglia. Nel 93 l’A.S.A.R.P. e le organizzazioni del Coordinamento, fondano l’Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale (U.N.A.SA.M.) che conta oggi l’adesione di oltre 160 Associazioni impegnate in tutte le regioni d’Italia. L’UNASAM aderisce alla Federazione Europea delle Associazioni dei Familiari (EUFAMI) e alla International Mental Health Collaborating Network (IMHNC). L’azione svolta in questi 25 anni dall’ASARP e dall’UNASAM è stata determinante nel processo di trasformazione della psichiatria italiana. E’ stato grazie allo straordinario lavoro portato avanti instancabilmente e caparbiamente dalle Associazioni dei Familiari che si è arrivati a chiudere tutti gli Ospedali Psichiatrici pubblici, dopo 20 anni dall’approvazione della Riforma 180; sono state infatti introdotte, nelle Leggi Finanziarie, penalizzazioni economiche contro le regioni inadempienti da parte dell’allora Ministra della Sanità Rosy Bindi. Da quel momento tutta una serie di altre importanti conquiste normative sono state ottenute dal movimento delle associazioni dei familiari. In Sardegna l’ASARP, negli anni, ha fondato due cooperative sociali e una Associazione Onlus (ASARP CASAMATTA) che gestisce la prima Comunità Alloggio a dimensione familiare in cui abitano, dal 1995, persone con sofferenza mentale. Per il progetto di Casamatta, l’ASARP si è aggiudicata nel 1999 il Premio Nazionale Solidarietà istituito dalla FIVOL. In questi anni l’ASARP è impegnata fortemente nella difesa dei diritti umani e di cittadinanza delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale, contro qualunque forma di pratica coercitiva, nella lotta per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, per una salute mentale di comunità come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tra le azioni portate avanti dall’ASARP merita una menzione particolare l’attività formativa che annualmente viene affidata al Dipartimento di Salute Mentale di Trieste che cura anche la formazione dei dirigenti di tutte le altre Associazioni dei familiari aderenti all’UNASAM. Quanto realizzato in Italia con la deistituzionalizzazione, prima e dopo la Legge 180, resta un esempio unico in tutto il mondo che andrebbe valorizzato e fatto conoscere alle nuove generazioni che non hanno conosciuto il Manicomio. Resta ancora tanto da fare, per il miglioramento della qualità degli interventi nei servizi territoriali di salute mentale e nella integrazione con gli altri servizi comunitari, per l’inclusione sociale e i percorsi di cura emancipativi che restituiscano speranza, diritti e possibilità. Serve che le persone che vivono la sofferenza mentale non vengano lasciate sole da parte dei loro familiari, da parte degli amici, da parte della società, perché, per farcela, hanno bisogno di aiuto, di amore e di considerazione.

Daniele Pulino – Sociologo Università di Sassari e Fondazione Basaglia

Obiettivi della Fondazione Franca e Franco Basaglia
– mantenere viva la conoscenza del lavoro e degli scritti di Franco Basaglia e di Franca Ongaro Basaglia e l’attenzione verso i temi del loro impegno, attraverso la promozione di ricerche, convegni, borse e premi di studio, corsi e scuole di formazione, pubblicazioni;
– costituire e rendere fruibile un archivio storico multimediale sul lavoro di Franca e Franco Basaglia e sul movimento internazionale di critica della psichiatria e delle istituzioni;
– promuovere e gestire iniziative, progetti e programmi che contribuiscano a realizzare libertà e piena cittadinanza per tutti, in particolare per le persone che vivono condizioni di esclusione sociale;
– promuovere e sostenere reti di associazioni, fondazioni, istituzioni che ai vari livelli, dal locale al transnazionale, condividono con la Fondazione Basaglia obiettivi, metodi e campi di azione.

Roberto Loddo – Portavoce comitato sardo STOP OPG

Il Comitato sardo Stop Opg impegna tutte le organizzazioni aderenti:
– ad accompagnare il processo di dimissioni di tutte lecittadine e tutti i cittadini sardi internati negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

– a contrastare nuovi internamenti negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari sensibilizzando i Dipartimenti di Salute Mentale a proporre percorsi di cura e di assistenza alternativi in grado di far fronte alla emissione, da parte dei Tribunali, di una qualsivoglia misura di sicurezza

Il Comitato:
– chiede alla Regione Sardegna l’apertura di un tavolo di confronto che analizzi ogni singola situazione e proponga percorsi individualizzati di reinserimento sociale per chi ha scontato la misura di sicurezza e percorsi terapeutici riabilitativi per coloro che necessitano di misure più restrittive

– sollecita la Regione Sardegna a garantire ai cittadini ristretti nelle carceri isolane, che presentano una situazione di sofferenza mentale, l’assistenza sanitaria e i percorsi terapeutici riabilitativi, come previsto dal DPCM 1° aprile 2008

– vigilerà affinchè sul territorio della sardegna non nascano strutture a carattere “custodialistico/carcerario” in cui “trasferire” persone dimesse dagli ospedali psichiatrici giudiziari

– si impegna a promuovere dibattito e seminari di approfondimento con la cittadinanza, gli operatori della sanità e dei servizi sociali, gli amministratori locali

ore 20:00
MASSIMILIANO LAROCCA canta: “Canti Orfici” di Dino Campana

MASSIMILIANO LAROCCA canta DINO CAMPANA piccolo recital per chitarra e voce tratto dai “Canti Orfici”
“La poesia musicale europea colorita”: questa era la definizione con la quale Dino Campana descriveva i propri versi, la propria opera, la propria meta estetica ed artistica. E certamente l’idea di una poesia cantabile, musicale e “musicabile”, oltre che visionaria ma al tempo stesso popolare, era profondamente insita nel suo manifesto letterario.

Senza considerare che il linguaggio del poeta di Marradi e sua la vicenda biografica (nelle sue continue ascese e cadute) assomigliano tremendamente a quelle delle rockstars che nel secondo dopoguerra portarono la poesia visionaria e sintetica dei francesi e il romanticismo alle masse giovanili.
Queste sono state alcune considerazioni che hanno guidato e convinto Massimiliano Larocca, musicista rock fiorentino con una carriera quasi ventennale e importanti collaborazioni, ad approcciare i “Canti Orfici” di Campana in un modo totalmente inedito, fuori dagli accademismi musicali e letterari. Cercando di tirare fuori dai versi campaniani la profonda rotondità popolare da una parte e la forte spigolosità rock dall’altra.
Da qui nascono le 12 canzoni di questo disco e di questo spettacolo. Canzoni in tutto e per tutto: che mantengono fedelmente e integralmente i versi di Campana, senza intaccare neanche una parola, ma che li rinnovano in una musicalità intensa e inedita che abbraccia il folk toscano, il rock, la musica irlandese e persino il tango argentino. Quasi a ricreare, musicalmente, l’itinerario che Campana percorse nel corso della sua intensa vita di viaggiatore vagabondo.

MASSIMILIANO LAROCCA/ biografia
Massimiliano Larocca, musicista e cantautore fiorentino, ha iniziato la propria carriera musicale nel 1996, coniugando musica d’autore, rock, letteratura e teatro.
-Nel 2001 pubblica un album autoprodotto in casa: “Massimiliano Larocca canta Dino Campana”, nel quale le poesie del poeta “folle” di Marradi diventano autentiche canzoni. A seguito del disco nasce lo spettacolo di teatro-canzone “Un mistero di sogni avverati” che viene proposto in molte repliche
-Nel 2005 pubblica il suo primo vero album, “Il ritorno delle passioni”, composto da 12 canzoni originali ispirati alla tradizione del folk americano e della musica cantautoriale italiana. Nello stesso anno viene anche pubblicato il singolo “Nel nome della bella” su etichetta Delta Dischi con la produzione di Vince Tempera e Maurizio Martellini.
-Nel 2006 scrive un ciclo di canzoni ispirate alle vicende del filosofo “eretico” Giordano Bruno, che diventano successivamente uno un’opera teatrale/musicale intitolata “Per un Dio Possibile”, con la regia di Francesco Chiantese. Lo spettacolo va in scena più volte nel corso degli anni successivi.
-Nel 2008 esce il secondo album di Larocca, “La breve estate” con il quale vince il prestigioso premio RAI/Lunezia per il valore musicale e letterario. Al disco collaborano i musicisti americani Andrew Hardin e Joel Guzman, oltre agli italiani Riccardo Tesi, Carlo Muratori, Maurizio Geri, Nico Gori. Nello stesso anno il regista Adamo Antonacci realizza anche un breve documentario sulla realizzazione dell’album intitolato “Dall’invisibile il passato”, pubblicato su DVD.
-Tra il 2008 e il 2010 Larocca suona in Francia, Scozia, Belgio e in USA, al prestigioso SXSW Festival di Austin, Texas. Inoltre collabora a molti dischi di artisti italiani (Andrea Parodi, Giulia Millanta, Del Sangre, Davide Giromini…….)
-Nel 2010 forma il supergruppo Barnetti Bros Band assieme a Massimo Bubola (storico collaboratore/autore di Fabrizio De Andrè), Andrea Parodi e Jono Manson che registra a Santa Fe USA il disco “Chupadero!”, pubblicato dalla Universal Music. Il disco ha grande successo di critica e vendita: nelle prime due settimane di uscita sale al ventiduesimo posto nelle classifiche di vendita ufficiali (Fimi) e contemporaneamente guadagna la copertina della nota rivista musicale “Buscadero”.
-Nel 2012 cura, per conto di AICS solidarietà Toscana e Cesvot, il progetto “The Dreamers”: laboratori musicali per ragazzi diversamente abili che Larocca svolge chiamando a collaborare con sè Paolo Benvegnù, Erriquez (Bandabardò) e Riccardo Tesi. Ai laboratori fa seguito l’incisione di un cd con 5 brani inediti nati dalla collaborazione creativa tra i 4 artisti e il gruppo dei ragazzi, che viene presentato per due volte dal vivo in concerto con il cast al completo.
-Nel Gennaio 2014 pubblica il suo nuovo album “Qualcuno stanotte” con la collaborazione della band rock Sacri Cuori e la produzione artistica di Antonio Gramentieri, chitarrista/compositore romagnolo. Il disco viene inserito dal premio Tenco nella lista dei candidati quale miglior album dell’anno 2014.
-Nel 2015 cura, ancora per Cesvot, una nuova edizione di “The Dreamers”, stavolta in collaborazione con Nada, Cristina Dona’ e Cesare Basile

Sabato 11 APRILE ore 23:00
DALLA PARTE DEL TORTO IX

RAW (Cagliari Punk Hc) – K’e-K’e-M – Baglio – Behind The Mirror (Lugano hc)

+ Jungle Riot (Drum n Bass Lugano)

RAW (Cagliari Punk Hc) – Sicuramente la band più interessante sull’isola per quanto riguarda il genere Punk Hc con all’attivo svariati concerti in Italia e all’estero. Energici e provocatori, hanno nella velocità esecutiva e nella presenza scenica le loro armi migliori.

SABATO 18 – ANTROPOLOGANDO
ore 18:00
Incontro con:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa presentano il libro: “ELETTROSHOCK LA STORIA DELLE TERAPIE ELETTROCONVULSIVE E I RACCONTI DI CHI LE HA VISSUTE”

ELETTROSHOCK
LA STORIA DELLE TERAPIE ELETTROCONVULSIVE E I RACCONTI DI CHI LE HA VISSUTE.
Edizioni Sensibili alle foglie

Questo libro propone un viaggio nella storia delle shock terapie, che precedono e accompagnano l’applicazione della corrente elettrica al cervello degli esseri umani, per provocare uno shock, ritenuto appunto “terapeutico”.
Documentiamo come l’elettroshock non sia un metodo desueto, ma come esso continui ad essere utilizzato anche in Italia, dove lo si pratica in più di novanta strutture pubbliche e private. Per sfatare il mito che le shock terapie, comprese quelle elettroconvulsive, siano barbarie di altri tempi, proponiamo le testimonianze di persone
in carne ed ossa, vive e vegete, che sono state sottoposte all’elettroshock. Inoltre il testo informa che viviamo in un Paese nel quale vietare queste pratiche è stato dichiarato incostituzionale. Questo lavoro vuole essere uno strumento per ampliare la riflessione e il confronto sul delicato tema dei metodi terapeutici ai quali le persone, soprattutto quelle vittime di etichette psichiatriche, vengono costrette, il più delle volte senza esserne
nemmeno informate.

Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud è nato a Pisa contro gli usi ed abusi della psichiatria, per mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società e per rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le pratiche psichiatriche e di smascherare l’interesse economico che si cela dietro l’invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.

Si propone di fornire:
– un aiuto legale
– informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
– denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

ore 20:00
S’ABBA POETICAE

ALBERTO MASALA + Guest

24-25 APRILE
ore 17:00
LIBERAZIONE FEST – La resistenza continua – Maratona Musicale Antifascista

Marzo al Femminile…impossibile non venire

 DOMENICA 1 MARZO “DONNE DAL MONDO”
– pranzo condiviso con pietanze ed esperienze di paesi diversi.
– *apertura mostra “ DIMOSTRARTI” la donna espressa attraverso immagini e

immaginazioni. Apertura mostra dal 1 al 13 marzo
Pittrici: Roberta Sotgiu- RWO – Valeria Lilith Finazzi – Morena Pes
fotografe: Rita Diana- Emanuela Pinzingrilli- Chiara Cossu

MARTEDI 3 MARZO CINEFMarzoESTIVAL ore 20:00 “RICORDANDO FRANCA RAME “con la proiezione: Lo sai che i papaveri
Sinossi:
Gualtiero, giovane professore di liceo, vive, senza saperlo, una doppia vita: di giorno è un insegnante, corretto, scrupoloso, severo, di notte si trasforma in un libertino impenitente. Gualtiero è promesso ad una collega, mentre, senza volerlo, ha acceso una passione nel cuore di Pierina, una sua scolara, che le compagne, per la sua statura insolitamente bassa, chiamano Paperina. Il di lei padre riconosce in Gualtiero quel tale Walter dell’equivoco club “Tarocchi”, col quale egli ha avuto uno scontro. Una sua allusione desta la curiosità di Pierina, che, accompagnata da un compagno compiacente, si reca la sera al club “Tarocchi”, dove ha occasione di manifestare i suoi sentimenti a Walter-Gualtiero, che n’è lusingato, benché non la riconosca. La mattina seguente, di fronte alle prove evidenti della sua duplice esistenza, Gualtiero resta sbigottito. Per consiglio d’un medico psicanalista si reca di giorno nella sede dell’equivoco club, e ne riconosce a stento i frequentatori. Comprende anche d’essere capitato in mezzo ad una banda di contrabbandieri di stupefacenti, i quali gli farebbero fare una brutta fine, se lo studente, compagno di Pierina, spalleggiato dagli altri studenti, non intervenisse al momento opportuno. Naturalmente Gualtiero sposerà Pierina.
BRUSCHETTERIA POPOLARE

GIOVEDI 5 MARZO dalle ore 15 alle 17 “IMPARA E RIPARA” laboratorio di cucito a cura di Katia Cattaneo

SABATO 7 MARZO ore 19 “HAFLA” festa orientale condivisa a cura del gruppo di ATS Gipsy Drom Tribe

DOMENICA 8 MARZO ore 18:00 FEMMINISMO IN SARDEGNA “memorie del movimento delle donne negli anni ’70”
reading a cura di Annalisa Diaz, Anna Rita Oppo, Nora Racugno

MARTEDI’ 10 MARZO CINEFESTIVAL ore 20:00” RICORDANDO FRANCA RAME “con la proiezione: Coppia aperta quasi spalancata
SINOSSI
La storia di un matrimonio “democratico” e “progressista” vissuto sulla scia di un Sessantotto interpretato in maniera discutibile, dove le spinte alla liberazione sessuale e al rifiuto dei tabù e delle convenzioni “borghesi” si scontrano con gli equivoci di una morale ipocrita.
Come al solito nella “coppia aperta”, in cui si teorizza l’assoluta parità dei partner, è la donna a rimetterci perchè il maschio, tronfio fino al ridicolo nella sua illusione di un’eterna giovinezza, applicando unilateralmente il principio in oggetto non accetta che la sua compagna si prenda la propria parte di libertà: e allora va in crisi, invoca la mamma, minaccia il suicidio… salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena.
BRUSCHETTERIA POPOLARE

GIOVEDI 12 dalle ore 15 alle 17 “IMPARA E RIPARA” laboratorio di cucito

VENERDI 13 ore 19:00 “SULLA MIA PELLE”: performance di body -painting.
Pittrice Sabina Solinas con accompagnamento musicale al violino di Peppino Anfossi

SABATO 14 ore 23:00
“ Drowning Dog and Malatesta + Acero Moretti in concerto
Open Act Showcase: HP4 Posse – Volti Estranei

MARTEDI 17 CINEFESTIVAL ore 20:00 “RICORDANDO FRANCA RAME” con la proiezione:Tutta casa letto e chiesa
SINOSSI
Figure di donne scolpite a tutto tondo in appassionanti monologhi nei quali Franca Rame interpreta di volta in volta una vistosa casalinga frustrata e alienata, un’operaia in corsa affannosa contro il tempo mentre si prepara a portare il bambino all’asilo e andare al lavoro, una madre cattocomunista che diventa fricchettona per seguire il figlio contestatore fuggito di casa, una bizzarra storia d’amore tra compagni ai tempi del comunismo, una Medea popolaresca che uccide i figli per vendicarsi di Giasone traditore e ricattatore.
BRUSCHETTERIA POPOLARE

GIOVEDI 19 dalle ore 15 alle 17 “IMPARA E RIPARA” laboratorio di cucito.

SABATO 21 ore 23:00 “LA-DO-SOL-SI-MI……. VA’!!”
– Dirt Traxx IN CONCERTO.
– DJ SET CON Slania + Pastre Lla

DOMENICA 22 ore 11:00 “CRESCO ERGO DECRESCO”
-panificazione
-guerrilla gardening
-pranzo condiviso
-spettacolo teatrale : “PINCO E PALLINO IN GIRO PER IL MONDO” di Lucia Dore e Antonello Foddis

PINCO & PALLINO IN GIRO PER IL MONDO
Atto unico di L. Dore e A. Foddis
Per le scuole elementari

Reduci dai successi del loro primo spettacolo, ecco di nuovo Pinco e Pallino, più matti che mai.
Questa volta i due amici, alla ricerca di nuovi giochi, riscoprono la semplicità di quelli vecchi, quelli a cui tutti i grandi hanno giocato da piccini.
E così, tra i loro soliti scherzi e dispetti, si divertiranno a scoprire come si gioca negli altri paesi del mondo, portando i piccoli spettatori in un incredibile viaggio con la fantasia, ricco di sorprese, simpatici personaggi e nuovi amici, in questa loro folle e strampalata avventura.

MARTEDI 24 MARZO CINEFESTIVAL ore 20:00 “RICORDANDO FRANCA RAME”con la proiezione: Il papa e la strega
SINOSSI
Con questa commedia, messa in scena per la prima volta nel 1989, la fantasia teatrale di Dario Fo si cimenta con alcuni dei temi più scottanti della nostra società: tra risate e paradossi si parla di droga e tossicodipendenza, ma anche di contraccezione.

Protagonista è un Papa senza nome, ma non del tutto irriconoscibile, impersonato stupendamente dallo stesso Fo, che soffre di una strana sindrome: ha paura dei bambini, che pure ha sempre amato, e per di più è colpito da un improvviso e misterioso attacco di artrite.
Curato da una finta suora che in realtà è una strega (Franca Rame), il Pontefice arriverà a convertirsi alle tesi antiproibizioniostiche in fatto di droga e controllo delle nascite, promulgando in materia un’enciclica a dir poco rivoluzionaria.
Il finale sarà un puro paradosso, tra dramma e pochade, con proiettili che volano per le sale vaticane attentando alla vita del Papa.

BRUSCHETTERIA POPOLARE

GIOVEDI 26 MARZO dalle ore 15 alle 17 “IMPARA E RIPARA” laboratorio di cucito

VENERDI 27 MARZO ore 21 :00 spettacolo musicale di Rosella Faa

SABATO 28 MARZO ore 18:00 “ AL PASSO CON I TEMPI”
– sfilata di abiti usati a cura del negozio “goccia d’oro”
-” NON MI PENTO DI NIENTE” spettacolo di danza a cura della scuola ABCDANZA
– LaTrave Nell’Okkio spettacolo di cabaret
-dj set karmen Sistha

Sabato 28 Febbraio Serata di Autofinanziamento con StereoTP_Raikinas_Akivariu

Il collettivo S’idealibera organizza una serata di autofinanziamento per la creazione di un nuovo spazio sociale a Sassari.

buona musica, cibo genuino e  vino divino!nuovospazio

ore 20.00    Presentazione – dibattito per la creazione di uno spazio sociale a Sassari

ore 20.30    Favata sociale per condividere le cose buone

ore 21.00    Musica con Stereotp, Raikinas e Akivariu

a seguire Dj set con Jacopo Tore

Troverai anche la nostra distribuzione con libri, opuscoli, giornali e tanto altro materiale di contro informazione e lotta politica.

Saremo al CSOA Pangea, Via Falcone e Borsellino 7, Porto Torres.

Diffondi, vieni (da solo o in compagnia) e sostieni il progetto di S’idealibera!

Una favata in compagnia rende libero chicchesia!

Ti aspettiamo!

UNO SPAZIO…

PERCHE’: il progetto di creare un nuovo spazio sociale a Sassari nasce dall’esigenza di dare una sede fisica ai progetti portati avanti dal nostro collettivo e soprattutto di creare un punto di riferimento sul territorio per tutte quelle realtà che desiderano portare avanti progetti di azione politica.
Ma quale politica? Non daremo certo spazio agli avvoltoi di professione, a chi ha fatto della politica uno strumento di arricchimento personale o di scambio di favori; non ci interessa dialogare con le Istituzioni che negli anni hanno distrutto il tessuto sociale, economico e ambientale, ma con la nostra collettività.
Crediamo nella necessità di portare avanti progetti di azione diretta in cui siano le persone a essere protagoniste delle loro scelte e delle pratiche da mettere in atto, non solo per difendere i diritti calpestati, ma anche e soprattutto per riappropriarci del nostro territorio.
Lo spazio sociale che creeremo non è punto di arrivo. E’ solo un punto di partenza per incontrarci, organizzarci, scambiarci saperi e apprenderne di nuovi e portare avanti attività politiche diffuse nella nostra città e non solo.

ALCUNE DELLE COSE CHE FAREMO:

– La Biblioteca dell’evasione (progetto già attivo), la biblioteca mette a disposizione dei familiari dei detenuti i libri donati; questi vengono dati gratuitamente al familiare o spediti al detenuto senza la necessità di essere restituiti; basterà che la persona che lo richieda lo faccia girare tra gli altri compagni di carcere in modo che si crei una “biblioteca collettiva” che passi di mano in mano.

– La Cassa Antirepressione Sarda (progetto già attivo), sostiene economicamente i detenuti in lotta contro le carceri. Svolge attività di informazione sulla realtà carceraria e ha come obiettivo quello di sostenere le lotte contro il carcere e di creare un filo diretto tra il dentro e il fuori le mura.

– Sportello di assistenza per familiari dei detenuti: un piccolo sportello di assistenza che offrirà supporto ai familiari per compilare richieste o documenti; vorremmo poi, coinvolgendo avvocati disponibili, rendere lo sportello un servizio di assistenza legale gratuita per familiari e detenuti. L’obiettivo non è l’assistenzialismo ma la solidarietà attiva ai detenuti con la speranza di costruire insieme percorsi di lotta contro le strutture repressive.

– Attività di contro informazione: iniziative, presentazioni, a tanto altro per far conoscere le contraddizioni della società in cui viviamo ma anche le tante lotte che nel mondo e nel corso della storia vincono o hanno vinto. L’obiettivo è farsì che la conoscenza sia base per una pratica attiva di cambiamento.

– Attività di azione politica nei quartieri e nel territorio: vogliamo coinvolgere attraverso attività diverse e condivise la nostra comunità. Un’attenzione particolare sarà data alla questione degli immobili sfitti, alla presenza militare in città e in Sardegna, alla distruzione del tessuto socio -economico.

– Laboratori di auto produzione e di mestieri: saranno attivati laboratori sull’autoproduzione contro il consumismo e la riappropriazione del saper fare.

Questo è solo l’inizio, il resto lo costruiremo con chi vuole lottare contro i puzzinosi che distruggono la nostra terra e per una società più libera e comunitaria.

Collettivo s’idelibera
evaliber@autistici.org
sidealibera.noblogs.org

Rub a Dub Carnival – Sabato 21 Febbraio

pentolacciaSuper danza quest’anno al C.S.O.A. Pangea Porto Torres con buonissime e genuine vibrazioni, tutto accompagnato da Shakalaka Sound System, ed altri Sound di amici… a breve tutte le informazioni sulla PENTOROOTS by RockersClan Sardinia… 😉

RUB A DUB CARNIVAL
One mic style rub a dub showcase

At controls:
Shakalaka sound system
Rockers Clan All Stars (Sardinia)
Black I-Land Sound System
ALEX MADLEY MADE ROOTS SARDINIAN

At the mic inna rubAdub style
JAHWINE – GENERAL ROOTS – LIKKLE BUTT
101% rockersClan family

Sponsor:
Fraghi’ Sport
Rockers Rastha Manna Festival

Lux presenta Elohim vol.1 @ Caverna del Mingherlino

GIOVEDI’ 19 Febbraio ore 20:00

LUX – PRESENTANO il loro nuovo lavoro ELOHIM vol 1

La formazione dei LUX attuale è totalmente rivoluzionata e vede in scena il fondatore e portavoce Luca Usai (voce, chitarra e synt), Marco Pintus (basso e voci) e Alessandro Puledda (batteria).
Un vero e proprio Power Trio denso di sonorità e miscellanee Rock. Le numerose influenze musicali e gli arrangiamenti ben curati dei LUX, possono richiamare a ascolti come l’Alt rock italiano ma con uno sguardo attento al rock americano puntellato di accenni al rock progressive inglese degli anni ’60 e ’70 dei migliori Black LuxSabbath, King Crimson, Cream, quando ancora non ci si preoccupava della durata dei brani e la musica era un viaggio libero…non un ritornello ossessivo da vendere.

Qui è possibile ascoltare in anteprima ELOHIM vol 1

L’Album è completamente autoprodotto. Registrato da Cristian Scarponi, musicista d’esperienza e molto apprezzato nella scena metal nazionale e internazionale, registrato in parte negli spazi delle Officine Musicali Sassari, si puo’ tranquillamente affermare che questo disco sia stato fatto completamente in “casa”.

https://soundcloud.com/lux-rock-band/sets/elohim-volume-1

Ingresso LIBERO. Musica, birrette/vinelli con socialità!

Vi aspettiamo!

Giovedi 05 Febbraio OPAC (Brescia) @ Caverna del Mingherlino | Csoa Pangea

Giovedì 5 FEBBRARIO ore 21.00

Roberto Bonfadini (Chitarra e Voce)
locandina vobra data Mosè Raguzzini (Basso)
Massimiliano Boventi (Batteria)

Il progetto OPAC nell’estate del 2011 da un’idea di Massimiliano Boventi (batteria) e Roberto
Bonfadini (chitarra e voce). Il duo registra nel maggio 2011 il primo EP omonimo di 5 pezzi. Il
sound primordiale degli Opac e un mix di potenti riff provenienti dalla scuola stoner rock e una
chiara influenza alternative rock, con un’ossessivo cantato in italiano.
Dopo un alcuni live nell’estate 2011, il duo sente la necessità, in vista della composizione di nuovi
pezzi, della presenza di un nuovo membro; così la formazione si completa
con l’entrata di Mosè
Raguzzini al basso. Le tonalità basse e il particolare uso degli effetti da parte del nuovo entrato
diventano gli ingredienti ideali per arricchire i pezzi della band che dopo altri live e un intenso
lavoro di composizione in sala prove, nel settembre 2013 pubblica un secondo EP dal titolo “Vobra”
registrato all’Indiebox MusicHall nel maggio dello stesso anno.
Ognuna delle sei tracce di questo nuovo lavoro mette in luce le sonorità aggressive e scure già
espresse nel primo lavoro, a cui si aggiungono una particolare cura per il suono e una nuova
maturità compositiva, oltre ad un occhio di riguardo per le grafiche dell’album, disegnate da
Roberto, chitarrista e voce del gruppo.