In questo libro appena uscito, Giuliano Giuliani, il padre di Carlo, ricostruisce le ultime ore di suo figlio, ucciso da un colpo di pistola alle 17.22 del 20 luglio 2001 in piazza Alimonda a Genova, durante le manifestazioni contro il G8. Dopo 13 anni Giuliani chiede l’apertura di un procedimento – mai istruito – per la morte di suo figlio, procedimento che venne subito archiviato sulla base delle perizie dei carabinieri e delle decisioni di due frettolosi magistrati.
La documentazione portata da Giuliani è puntuale: circostanze, nomi, responsabilità, filmati, testimonianze dei capi delle forze dell’ordine, rese nel processo contro i 25 attivisti incriminati per devastazione e saccheggio. I fatti di Piazza Alimonda del 20 luglio 2001 riemergono dall’oblio istituzionale in cui si è cercato invano di insabbiarli. Grande è la determinazione di questo padre nell’affrontare ancora una volta lo strazio del dolore e delle ingiustizie subite. Ma la sua azione va ben oltre la memoria, diventa denuncia attuale del perpetuarsi dell’auto-assolversi dello Stato e consegna ai giovani di oggi un monito di vigilanza, di indignazione e di mobilitazione ogni qual volta lo Stato abusa delle vite di uomini e donne. Ma Giuliano Giuliani è uomo che non vuole perdere fiducia nel suo senso della ‘Giustizia’, che intende distinguere le responsabilità, che vuole evitare generalizzazioni, perché ha uno scopo ben preciso: mettere le istituzioni di fronte all’orrore di Piazza Alimonda, di fronte alla morte di suo figlio, di fronte alle false ricostruzioni ed ai depistaggi di singoli carabinieri e singoli magistrati, di fronte all’arroganza di singoli comandanti delle varie forze di stato presenti sul campo quel giorno. Ed in questo ha bisogno ancora oggi di tutto l’aiuto dei tanti attivisti e cittadini democratici che continuano a lottare perché Genova 2001 e Piazza Alimonda non siano archiviate.
Ore 11:00 – Giuliano Giuliani presenta il libro e a seguire faremo un bel pranzo domenicale di autofinanziamento per chi volesse rimanere e continuare la discussione davanti a del buon cibo.