Visita guidata alla necropoli dimenticata di “Su Crucifissu Mannu” – Domenica 6 Luglio

Su Crucifissu Mannu –  La Necropoli Dimenticata
Visita guidata alla scoperta della Necropoli Sotterranea di
Su Crucifissu Mannu.
Questa Necropoli non è segnalata da cartelli stradali, ma è situata sulla superstrada che va daSu cruc
Sassari a Porto Torres. E’ costituita da 22 tombe sotterranee (Domus de Janas), tutte
originariamente appartenevano alla Cultura di Ozieri (IV/ III millennio AC); è stato documentato il
loro riutilizzo in epoca di Bonnanaro (1800/1600 AC), nonché durante la Cultura di Monte Claro e
del Vaso Campaniforme. Grazie ala visita guidata scopriremo l’affascinante preistoria sarda, le
illuminanti scoperte degli scavi e le nuove ipotesi di ricerca di questo interessante sito archeologico
ancora non interamente indagato.
Le tombe ipogeiche riversano in uno stato di totale incuria a causa dello scarso interesse degli enti
competenti incapaci di prendere provvedimenti in materia di valorizzazione, tutela e fruizione del
patrimonio archeologico del territorio.

Programma Mattina:

ore 10 : Partenza dal Csoa Pangea Porto Torres, via Falcone e Borsellino 7 per dirigerci insieme
verso la Località Su Crucifissu Mannu.
La visita prevede l’installazione di un cartello segnaletico di indicazione stradale per il sito
archeologico, nonché la pulizia di alcuni vani delle tombe.

Ore 13: Pranzo sociale condiviso presso il Csoa Pangea Porto Torres. Preparalo da te e mangialo
con noi!

Nel pomeriggio il Csoa Pangea vi invita alla seconda edizione di Cresco Ergo Descresco, in collaborazione con Malerbe – Casa di Autoproduzione :
https://www.facebook.com/events/266409663545195/?fref=ts
unpomeriggio dedicato alla cultura, al sapere, ai laboratori, alla socialità.
Programma pomeriggio
*Laboratorio creativo per bambini
*Preparazione del didò naturale
*creazione degli strumenti musicali riciclati che riproducono i suoni della natura.
*Laboratorio artigianale per la costruzione di amache
*Laboratorio di cosmesi naturale.
*Mercatino Bio.
*Live action painting

Cresco Ergo Decresco 2 w/ Malerbe – Domenica 6 Luglio

Il Csoa Pangea in collaborazione con Malerbe – Casa di autoproduzione vi invita alla seconda edizione di Cresco Ergo Decresco, una giornata dedicata alla natura. ai laboratori, ai sapere, alla cultura e alla socialità.

Programma:
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MATTINA

*Ore 10:00 Visita guidata alla Necropoli dimenticata di Su Crocefissu Mannu.

Maggiori info qui ===> https://www.facebook.com/events/252906851569300/?ref_dashboard_filter=upcoming&source=1

*Ore 13:00 Pranzo sociale condiviso: Preparalo da te e mangialo con noi.

POMERIGGIO

*Laboratorio creativo per bambini

*Preparazione del didò naturale

*creazione degli strumenti musicali riciclati che riproducono i suoni della natura.

*Laboratorio artigianale per la costruzione di amache

*Laboratorio di cosmesi naturale.

*Mercatino Bio.

*Live action painting.

Domenicia 22 giugno: Samanta Di Persio “Imprenditori suicidi”. In collaborazione con No Chimica Verde

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“Leggere questo libro aiuta a capire che dietro le parole crisi, spread, tasse ci sono le vite di tante persone, oneste, lavoratrici, serie, che non avrebbero meritato questo amaro destino…..”

Attualmente i governanti sembrano sordi, ma c’è un popolo deluso da loro, affamato, imbufalito, stremato costretto a compiere illeciti: mette in vendita i propri organi, vende a nero perché altrimenti non potrebbe sopravvivere. Molti dei testimoni vedono come unica soluzione una rivoluzione dal basso.

IMPRENDITORI SUICIDI:

Chiusura di imprese, suicidi, manifestazioni in piazza, occupazione delle fabbriche sono gli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2012. L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con l’avallo dell’allora Ministro dell’economia, fin quando è stato in carica, ha accuratamente omesso i segnali della crisi economica. La stampa asservita al potere non doveva dare notizie allarmanti, altrimenti gli italiani non avrebbero più speso. Invece le imprese soffrono dal 2008, dalla bolla speculativa americana, lo sanno bene coloro che lavoravano con il mercato Usa. Gli imprenditori aprivano, come tutte le mattine, le loro imprese. Ma qualcosa era cambiato: il telefono non squillava, nessuno richiedeva merce e sono stati costretti a licenziare, a chiudere, a fallire, a togliersi la vita. Dall’inizio dell’anno i suicidi sono più di settanta, fra marzo ed aprile c’è stato l’apice ed i media hanno iniziato a parlare dei gesti estremi compiuti dagli italiani in preda alla disperazione. Monti è intervenuto con una serie di rassicurazioni sulla nostra uscita dalla crisi, ha sottolineato che i suicidi ci sono sempre stati e l’Italia è lontana dai numeri della Grecia. La paura più grande è il pericolo di emulazioni, quindi da giugno non si è parlato più di gesti estremi. I tecnici sono stati impegnati per la realizzazione della spending review: taglio di spese pubbliche per garantire rigore ed equità. Le promesse, però, non vengono rispettate: la Chiesa continua a mantenere privilegi, così come i concessionari di beni pubblici, non c’è traccia di riforme che possano far ripartire il Paese. Dal 2009 sono nate associazioni di cittadini, imprenditori che chiedono pagamenti certi, accesso al credito, defiscalizzazione. Nessun provvedimento varato finora va in questa direzione. Dalle testimonianze emerge un quadro sconcertante: in alcuni casi le aziende sono andate in sofferenza a causa di calamità naturali, accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, mancati finanziamenti delle banche o peggio sottoscrizione di contratti derivati. Come se ne esce? Alcuni economisti, italiani e non, convinti del fallimento della moneta unica europea, auspicano l’uscita dall’Euro e propongono una serie di soluzioni per far ripartire il Paese.

Presentazione del libro Vagamondo – Venerdi 30 Maggio

VagamondoVenerdì 30 Maggio al Pangea sarà ospite Carlo Taglia, giovane ragazzo Torinese autore del libro “Vagamondo – Il giro del mondo senza aerei” , che presenterà e racconterà con filmati e foto il suo incredibile viaggio di 95450 km attorno al mondo, senza aerei, durato 528 giorni e conclusosi il 18 marzo 2013.

Carlo ha abbandonato per un anno e mezzo la vita che aveva costruito a Torino, dove è nato, è cresciuto, ha studiato e ha lavorato, per girare il mondo senza aerei. Per un anno e mezzo i suoi compagni di viaggio sono stati le stive dei mercantili in navigazione tra l’oceano Indiano, il Pacifico e l’Atlantico, gli autobus sgangherati in transito tra Cile e Perù e le zattere a motore in bilico tra le correnti dei torrenti laotiani e vietnamiti.
Il viaggio di Carlo Taglia è un’odissea al contrario. Un’esplorazione che ha portato il suo protagonista lontano da casa per ritrovare sè stesso. Un’esperienza più vicina al cammino del viandante che al turista convenzionale. Un itinerario iniziato, e portato a termine, per due motivi.
Concedersi il tempo per conoscere, vivere le culture delle popolazioni che di volta in volta ha incrociato lungo il suo tragitto e curarsi. Dopo un’adolescenza difficile, la malattia e la morte di un genitore, Carlo ha scelto la strada per rimediare all’ inadeguatezza che provava nei confronti dell’ambiente in cui viveva e allontanare una tristezza troppo invadente.

-VI ASPETTIAMO NUMEROSI, INGRESSO LIBERO –

Pangea Hip Hop Jam – Sabato 17 maggio

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Sabato 17 maggio In collaborazione con l’associazione 4MAQ

Pangea Hip Hop jam

Dalle ore 15:00

Writing

 

Rap Freestyle contest

 

BreakDance  New HipHop open Floor

 

Ore 22:30
Live show case con la presentazione dei 3 nuovi album di:

Ego Sereso – Futta – Giocca e Vlade

 

Tutte le info per partecipare le trovate qui ===> https://www.facebook.com/events/1509324969291202/?fref=ts

Az.namusn.Art “Dal Laboratorio della crisi alla fabbrica della creatività”

azBanL’apparente “illegalità” delle loro azioni diventa un estremo appello alla purezza: lungi dal messianismo dei predicatori ideologizzati, agiscono, ed alla fine il re viene sempre denudato”.

A.Masala

 

 

Az.Namusn.Art

 

Dal Laboratorio della Crisi alla Fabbrica della Creatività

 

C.S.O.A. Pangea – 29 Aprile ore: 18.00

 

Talk + Film Screening

 

Il collettivo ripercorre i sette anni di attività clandestina, iniziata nel 2007, mediante proiezioni video e descrizioni verbali dei progetti.

 

Biografia

AZ.Namusn.Art è un collettivo artistico fondato da Riccardo Fadda (1976), nasce nel maggio del 2007, a Porto Torres (SS), in seguito ad un’azione di arte pubblica nella piazza dell’omonima città, attualmente residente a Londra.

AZ.Namusn.Art è un gruppo fluido, un insieme di persone che si aggregano per dare vita a progetti volti a scuotere le coscienze, con il fine di delineare un percorso artistico nella quotidianità di una società manipolata dalla valanga mass mediatica, che cela al suo interno i danni di un informazione narcotizzata. Infatti, è un collettivo mobile, in quanto al suo interno collaborano singoli professionisti che operano in settori specifici, alternandosi tra loro a seconda del progetto da realizzare.

AZ.Namusn.Art propone un’arte del deragliamento, che si offre come “rivoluzionaria” nei confronti dei rapporti troppo conformisti tra Arte-Società, Arte-Politica, Arte-Economia, Arte-Natura.

AZ.Namusn.Art agisce nell’ambito dell’opinione pubblica. Ne attira l’attenzione, e poi la spinge fuori dai binari convenzionali della comunicazione. Usa gli stessi strumenti dell’informazione, per corroderla dall’interno e denunciarne la strumentalizzazione.
Essendo un’arte pubblica, è soprattutto un’arte civile. Non produce monumenti, ma “momenti”. Si sviluppa secondo il codice operativo dell’esperienza, non dell’oggetto artistico.

Per Az.Namusn.Art l’etica anticipa l’estetica. Sono azioni virali che penetrano nel ventre molle della società. Insomma, idee che nascono dalla visionarietà dei Situazionisti, ma applicate secondo la strategia del movimento Hip Hop. Perchè è un antagonismo genetico, quello di Az.Namusn.Art. Da non confondersi, però, con una vaga militanza ideologica. La loro attività ha il carattere esteriore dell’eversione, ma resta arte. Se non fosse tale, sarebbe solo cattiva politica e sociologia rudimentale, la loro. Non fanno propaganda. Né lanciano messaggi salvifici. Mediante l’arte suggeriscono inediti punti di vista sulla realtà. Che è il primo passo verso il cambiamento.

Website: http://www.aznamusnart.org/

Email: az.namusn.art@gmail.com

Dal 2014, Az.Namusn.Art collabora con il Dipartimento di Cultura Visuale Ma LAB del Goldsmiths College, Università di Londra. Alla costruzione dell’archivio on line su pratiche sociali-politiche e forme alternative di protesta AIDD (Action, Intervention and Daily Deployment).

Website AIDD archive: http://aestheticsofprotest.org/anarchaeology-an-archaeology/


English version:

The seeming “illegality” of their actions becomes an appeal to purity: far from the messianism of ideological preachers, they take action. Ultimately, the king is always stripped bare.”

 

A.Masala

Az.Namusn.Art

 

From the Crisis Laboratory to the Factory of Creativity

C.S.O.A. Pangea – 29th of April at 6.00 pm

Talk + Film Screening

 

The collective, formed in 2007, will retrace their seven years of clandestine activity, giving an analytical overview of their projects and by screening their video work.

 

Biography

AZ.Namusn.Art is an art collective founded by Riccardo Fadda (1976), arose in Porto Torres (SS), May 2007, after an artistic action in the public central square of the town. AZ.Namusn.Art collective is a fluid group of people that come together to create projects designed to shake the conscience, in order to delineate an artistic journey in everyday life of a society manipulated by the mass-mediatic flood, which lies inside the damage of a narcotized information . In fact, it’s a floating collective, because we find inside it different professionals that operate in specific areas, whom, depending on the project, alternate between them.

AZ.Namusn.Art proposes an art of the derailment, which is offered as a “revolutionary” in relations with the too conformist connection Art-Society, Art-Politics, Art-Economics, Art-Nature.

AZ.Namusn.Art acts within the public opinion. It attracts the attention, and then pushes it off the rails of the conventional communication. It uses the same tools of information, to denounce the exploitation and corrode from the inside.
As public art, is primarily a civil art . It does not produce monuments, but “moments”. It develops according to the opcode of experience, not to the art object.

For Az.Namusn.Art ethics anticipates the aesthetics. Viral actions are entering the soft belly of society. In short, ideas that arise from the Situationists visionary, but applied with the strategy of the Hip Hop movement. Because Az.Namusn.Art. is a genetic antagonism Not to be confused, however, with a vague ideological militancy. Their work has the exterior character of subversion, but still stays art. If it was not so, it would have be only bad policy and rudimentary sociology. They do not do propaganda. Neither cast messages of salvation. Through the art they suggest unusual points of view on reality. That is the first step toward change.

Az.Namusn.Art, during his career, has made only action of “civil disturbance”, anonymous by choice. In this way it has transformed the crisis of their own land (occupational, environmental, ethical) in a permanent creative workshop to give form to an unprecedented artistic overture. In fact, acting in the interstices of a extremely difficult everyday life, it establishes a clear line between legality – as a conformist, or even complicity – and illegal, as the only way to keep a independent expression, exactly because abusive, non-exploitable.

Az.Namusn.Art is not just a militant group, of generic social activism. It is primarily an artistic subject. Here, art is indeed a vehicle for strong themes, but is not called up to solve the revealed problems. Because it’s a duty, which points exclusively to a political responsibilities.

Website: http://www.aznamusnart.org/

Email: az.namusn.art@gmail.com

Since 2014, Az.Namusn.Art collective is collaborating with the Department of Visual Cultures MA LAB at Goldsmiths College, University of London. In this context, they have contributed to the AIDD (Action, Intervention and Daily Deployment) an online-archive on socio-political practices and alternative forms of protest.

Website AIDD archive: http://aestheticsofprotest.org/anarchaeology-an-archaeology/

Ⓐprile Libertario @ CSOA PANGEA

Aprile✎ Martedi 01 Aprile ore 18:00: ✎

ore 18.oo____Conferenza stampa e Assemblea pubblica: Presentazione programma II edizione AprileLibertario

Il pesce, il bluff, la voce, la parola, il significante, la stampa, la comunicazione, l’editoria, il potere, il mezzo, lo strumento, la massa, l’indipendenza e i canali, le notizie e i racconti. Questa è la linea guida della programmazione del nostro secondo “Aprile Anarchico” un mese dedicato alla comunicazione libera. Ci saranno concerti, rassegne, messe in scena, assemblee a tema dove incontrare le personalità di volta in volta ospiti, che possano fungere da aggregante sociale, presupposto fondamentale per il dialogo.

ore 19.oo____Spettacolo teatrale/musicale: monologo “La liberazione di Milano” a cura di Carlo Valle riduzione dal libro “L’alba che aspettavamo” di Edgarda Ferri; a seguire “Solo Project”, concerto per tromba di Riccardo Pittau.

Riccardo Pittau: Trombettista trentacinquenne, Pittau è musicista da seguire per l’originalità e la vastità della poesia, abbinate a una classe strumentale notevole e a un linguaggio graffiante e fuori schema.

Una musica libera e provocatoria, sperimentale e libertaria (Fox Trottu, The Man in Lollove, B Folk) in cui Pittau sembra ereditare lo sperimentalismo di Don Cherry e Lester Bowie.

Carlo Valle: Oltre ad essere conosciuto per la voce dei doppiaggi dei film in sassarese di ASPIRINA, Carlo Valle – spesso ritenuto solo un attore comico – è anche uno straordinario attore drammatico con un curriculum straordinariamente ricco di produzioni teatrali, dalla prosa alla lirica.
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♬ Venerdì 04 Aprile ore 23:00 ♬
4 aprile: Dalla parte del torto vol.V_Eliogabalo edition

ore 23:oo___Live Concert | Le Capre A Sonagli (Bergamo) | Masterblend | Chéri Sulla Lunas

Le Capre A Sonagli: mescolano attitudine stoner e approccio lo-fi,come pirati del deserto, veleggiano tra dune e saloon armati solo della loro “Musica da transumanza” La storia de Le Capre a Sonagli comincia nel 2000.

La band bergamasca si fa notare dividendo il palco con Sick Tamburo, Cisco, Zen Circus, Giorgio Canali e Afterhours.

Le Capre a Sonagli ora presentano “Sadicapra”, il loro secondo album.

Chéri sulla Luna: Un piccolo laboratorio di ricerca itinerante nascosto nel doppio fondo di un altoparlante pubblico. Cellule-pensiero montate in canzone, rock adventures & ballate di mare, regie e litanie di produzione artigianale, folk e in-surrealismo, sirene ed astronauti, acidi acustici e diavoli a nolo compongono quello che del Gatto è la spina dorsale e dell’uomo l’uncino.

Masterblend: Nascono nel 2013 dalla fusione di tre elementi con diverse esperienze sonore: FOX, BAD, VICIOUS e l’incontro concreto di amicizia e libertà. Iniziano a comporre le prime canzoni trovando come base il neo-nato CSOA PANGEA a Porto Torres che sarà fonte di ispirazione e di crescita personale e che metterà a dura prova gli animi pii dei trinciatori.

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✎ Domenica 6 Aprile ore 18:00 ✎
6 aprile: Antropologando…

Andrea Staid | ore 18:3o___presentazione libro “I dannati della metropoli”

Andrea Staid: “Dal Novembre 2007 ad oggi editor e direttore del commerciale presso la casa editrice Elèuthera. Dal Marzo 2014 docente di antropologia culturale e visuale presso il NABA. Dal Gennaio 2014 sono vice-presidente della associazione degli editori indipendenti ODEI. Nel 2012-13 ho tenuto lezioni di antropologia culturale nel dipartimento di antropologia ed etnografia dell’Università degli studi di Genova. Nel 2013 ho tenuto lezioni all’Università di Alicante e svolto il teacher workshop insieme ad altri antropologi, tra i quali Mbuyi Kabunda Badi e James C. Scott. Dal 2004 al 2007 ho insegnato tra scuole elementari e superiori in Lombardia e Emilia Romagna. Dal 2008 ho presentato e introdotto vari testi in librerie e università collaborando con vari autori tra i quali: David Graeber, Marc Augè, Claudio Venza, Pino Cacucci, Paolo Rossi, Leonardo Lippolis, Carlo Cellamare, Tomas Ibanez, Eduardo Colombo. Il mio percorso segue due linee di ricerca; una specifica su identità culturale, ibridazione e processi migratori e l’altra su relazioni di potere-dominio -autorità e studio etnografico di culture altre che vivono o hanno vissuto in società senza stato e con relazioni di potere orizzontali, il tutto sempre nel filone dell’antropologia politico-culturale.”
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Mercoledi 09
Dibattito “Diversità e lavoro: un progetto di lavoro”.

Parteciperanno esperti e associazioni di sostegno alla disabilità.
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✿ Sabato 12 APRILE ore 10:00✿

SOSTENIBILITA’
Cresco ergo Decresco
ore 10:oo___apertura workshop e laboratori

Lab. Forno in argilla

Lab. Piantumazione

Lab. Reciclogiochi

Lab. Lombricaia Rievoluzionaria

12:00___Performance “Fisica applicata”…

ore 13:oo___pranzo sociale (bio)

ore 15:3o___Assemblea dibattito in collaborazione col Tzentru Curturale Nino Gramsci

Prendendo ispirazione dalla dicotomia propria del nome Pangea si invita all’analisi dell’attuale situazione sociale, culturale, politica ed economica. Da un lato, il danno che un territorio ha subito negli ultimi 50 anni, gli orrori rimasti, lo strascico che ancora pulsa nelle acque al benzene del golfo come nelle profondità della terra; ma anche la devastazione culturale conseguente la decontestualizzazione identitaria subita, identità sradicata dalle tradizioni agro-pastorali, di pesca e d’artigianato tipiche del Nostro territorio in favore della nuova richiesta petrolchimica.

Dall’altro lato la consapevolezza della bonifica, la necessità imperativa del ritorno alla terra, al saper fare, alla sostenibilità economica e sociale, poter ridiscutere i ritmi e le dimensioni del vivere, del lavoro, tendere all’indipendenza umana basilare, la conoscenza del cibo e dello spirito, due concetti egualmente distorti dall’ultimo passato: la decrescita felice come risposta alla crescita dei veleni.

Parteciperanno Comitati in difesa dell’ambiente, medici per l’ambiente, avvocati, No-tav.

Ore 16:oo___apertura e presentazione mostra fotografica “NURR(A)” a cura di Paola Rizzu, Valerio Simile

Nurr(a) è il contenitore di due narrazioni:

la prima è il racconto fotografico realizzato da Paola Rizzu, attivista, fotografa che da anni documenta le lotte e il disagio della Sardegna; negli scatti il barocco, il ricco dei colori e della luce, disegnano i soggetti di un territorio denso di paradossi;

la seconda è la narrazione di Valerio Simile, appassionato di fotografia analogica, occhio critico sul territorio; le immagini sono desolanti, di un post disastro, raccoglie i pezzi e li mettere dentro un “ordine fotografico” in un percorso: sono pietre.

Il filo conduttore del racconto fotografico è la denuncia delle criticità del territorio: la Nurra.

ore 20:3o___banchetto PanGeANO (bio)

ore 22:oo___Live Concert: marmellata musicale

JamSession assortita

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15/16 aprile: Silvano Agosti, due giorni in Kirghisia

Seminario “Dall’impotenza alla creatività”

presentazione e proiezione film

Nasce a Brescia il 23 Marzo. Si diploma all’Istituto Magistrale e parte giovanissimo per Londra. Vuole vedere la casa dove è nato Charlie Chaplin e in seguito scoprire il mondo.

Vive in Inghilterra, in Francia, in Germania svolgendo i lavori più umili e infine parte a piedi, come un pellegrino medioevale per visitare tutto il Medio Oriente e l’Africa del nord.

Si iscrive nel 1960 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si diploma nel 1962, vincendo con il cortometraggio “La veglia” il ciack d’oro che gli viene consegnato dal Presidente della Repubblica. A Mosca, nel 1963, si specializza sull’opera di Ejzenstejn.

Dopo aver lavorato con Marco Bellocchio alla sceneggiatura, i dialoghi, il montaggio de “I pugni in tasca”, nel 1967 esordisce con il lungometraggio “Il giardino delle delizie”, film che a sua volta si avvale delle musiche di Ennio Morricone. Il giardino delle delizie fu invitato all’Expo universale di Montreal come uno dei dieci migliori film prodotti nel mondo in quell’anno, nonostante la censura cui fu sottoposto in Italia. Negli anni della contestazione documenta i movimenti giovanili romani, poi raccolti nella videoantologia Riprendiamoci la vita. Dopo aver realizzato NP il segreto (1970), con Irene Papas e Francisco Rabal, convince Nicola Piovani a intraprendere la via di compositore del commento musicale cinematografico. È testimone della resistenza greca e nel 1973 realizza ad Atene Altri seguiranno, prodotto dalla televisione svedese che taglia il finale. Nel 1974 gira a Brescia un documentario sulla Strage di piazza della Loggia.
Nel 1975 dirige “Matti da slegare” con Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli.

Dal 1976 al 1978 è docente di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il suo cinema Azzurro Scipioni, nel quartiere Prati, diviene un punto di riferimento per i film d’arte e per quello impegnato.

Nel 1983 termina “D’amore si vive”, personalissima ricerca sulla sensualità e i sentimenti in una Parma tutta speciale.

Come produttore, Agosti ha poi fondato la casa di produzione 11 marzo Cinematografica, cooperativa che produrrà tutti i suoi film, che vengono tutti invitati al festival internazionale di Venezia (Quartiere in concorso nel 1986).

Sul piano dell’attività letteraria, Agosti ha firmato diversi romanzi e testi di poesia.

Fanno parte della sua produzione: L’uomo proiettile (candidato al Premio Strega), Il cercatore di rugiada (candidato al Premio Strega), Uova di Garofano, La ragion pura, Il giudice, La Vittima, L’assassino, Il semplice oblio (candidato al Premio Strega), Lettere dalla Kirghisia, Il ballo degli invisibili; la trilogia poetica Nuvole, Incanti, L’estro armonico; i racconti Chiaro di luna e i manuali Breviario di cinema, “Come realizzare un film senza denaro o per capirci meglio senza spendere neppure un euro”.

Per la Rai ha realizzato la serie: 30 anni di oblio e 40 anni di oblio con i materiali da lui stesso girati nel decennio 1968 – 1978.

Attualmente lavora come proiezionista presso il cinema da lui gestito. Da tre anni ha fatto domanda ufficiale all’Unesco e alle Nazioni Unite chiedendo che l’Essere Umano venga proclamato Patrimonio dell’umanità.

Gioca e lavora a Roma.

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♬ Venerdi 18 ore 23:00 ♬
Dalla Parte del Torto Vol. 6___3MMEN edition

Ore 23:oo___Live concert | Möhn | Nociva project | Monoke | Mowman

Möhn: Math/Noise/Experimental. Il progetto MÖHN nasce nel settembre 2011, punta su un sound aspro e sperimentale orientato alla scomposizione della forma-canzone e all’alternanza tra vocalità e musica strumentale, con l’aggiunta di sintetizzatori, drones e programmazioni elettroniche. Giungono nel marzo 2013 alla realizzazione del primo omonimo E.P.

Nociva project: Elettronica/IDM/Drum&Bass/Sperimentale.

Monoke: Nasce nel gennaio 2013. In assoluta liberta’, cantanti, poeti, scrittori, attori e artisti, creano “inconsapevoli” linee vocali, che monoke intreccia con la propria musica, tra elettronica, nervi e saturazioni. Cucire addosso alle voci, un vestito sonoro. come il cut-up di william burroughs, monoke incolla pasolini e nine inch nails, e tesse raimundu piras insieme ad aphex twin. Monoke: una voce!

Mowman: Electroacoustic duo, unpredictable as the weather. The MowMan was born in a high fermentation period. Manuel Attanasio, generous artist, and Roberto Schirru, incurable peeper, met almost by accident, starting with collaboration from the very first glance. Over the years, they produced a series of sound objects for various acts, galleries, performances. Their influences come from rock, electro, music concrete, and most of the good vibes that humans can make. A biography should contain information derived from past experience, the externalization of “what have you done to ≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋≋

♬ Venerdi 25 ore 15:00 LiberAzione Fest Pt. 1 ♬
25/26 aprile: LiberAzione | Rassegna musicale antifascista |
ore 16:oo/02:00___Live Show

* Un giorno carico di significato che segnò la fine di un periodo buio anche per i Sardi. Il Csoa Pangea ha deciso di dedicare due giornate di musica, socializzazione e libertà all’Antifascismo, incoraggiando a considerare il “fascismo” come presente e diffuso, mascherato ma individuabile, nelle logiche del singolo, nello specchio della massa, nella maggioranza sempre dispari, negli out-out che non siamo riusciti a domesticare. Nella routine dei comportamenti quotidiani -interni ed esterni – più che nel “mezzobusto” folkloristico del carabiniere nostalgico ormai forse pensionato.
Per maggiori info clicca qui ==> https://www.facebook.com/events/820159524676692/?source=1

♬ Sabato 26 ore 15:00 LiberAzione Fest Pt. 2 ♬
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Dalla Parte del Torto IV @ Csoa Pangea

21 Marzo inizia la primavera i fiori sbocciano il sole torna a scaldare le nostre anima e ritorna l’appuntamento con “Dalla Parte del Torto” arrivato al volume n° 4 in questa edizione primaverile abbiamo il piacere di presentarvi una deadly combination che vedrà alternarsi sul palco i:

Mucopus Torino HC from Torino dptIV
I Mucopus nascono a Torino nel Luglio 1995, durante l’occupazione del Kinoz, da Paolo “Stocca” batteria, Claudio “Diazzi” chitarra, Roberto “Leovinci” basso e Danilo voce.
I Mucopus non sapevano suonare ma si chiusero nella cantina di El Paso Occupato per un anno fino al loro esordio dal vivo al Delta House di Torino nel 1996.
Dopo una serie di concerti negli squat della scena locale, registrano un demo tape di 10 brani nello studio di Maurizio “il gatto” ( ex Ifix Tcen Tcen ex Nerorgasmo). Purtroppo il demo va perduto. Alla fine del 1997 Danilo lascia il posto vacante. Dopo due sostituti durati pochi mesi ed un paio di concerti, trovano il nuovo cantante Pierpunk con il quale registrano un nuovo demo tape di 16 brani da Tino Paratore. L’attività live aumenta e alla fine del 1999 sono pronti 6 brani nuovi per la compilation TORINO E’ LA MIA CITTA’ , ma alla vigilia dell’entrata in studio, Paolo “Stocca” abbandona il gruppo, che si scioglie.
Durante l’estate 2011 dopo un concerto dei Bad Brains ed una foto scattata insieme a HR, torna la voglia di suonare con Danilo e reclutato Giuseppe “Azza”, nuovo grande batterista, registrano 8 brani del vecchio repertorio, 3 covers ed un brano nuovo di zecca. Da questa registrazione, vengono scelti sei brani che vanno a formare l’ep “The return of Mucopus”.
Da quando si sono riformati, l’attività live si è fatta molto intensa, ci piace ricordare soprattutto il concerto al “september to dismember” festival a bologna, il 25° compleanno di “el paso occupato” di torino e l’apertura del concerto degli storici INDIGESTI allo united club di torino.
Al momento la line-up è così composta: DANILO voce, DIAZZI chitarra, CIOCCO basso, SERGIO batteria.

e i

Deadly-order Sassari-hc from Sassari.
Il gruppo nasce nella Primavera del 2011, da un’idea di Afshin (voce) e Alessandro (batteria). La line-up odierna conta anche Disma (voce), Salvatore (chitarra) e Giacomo (basso), tutti accomunati dalla passione per l’hardcore italiano, americano, inglese, le sue varianti e tutto ciò che concerne il genere.

Rilascio della rabbia, tumpa tumpa e saltelli a ginocchia alte…

Ingresso con sottoscrizione di 2€

Prezzi popolari, birra frescha e vinu bonu.

“…e la dissero Sognatrice @ Csoa Pangea

Marzo

<<…e la dissero Sognatrice…>>
il vero femminile e le piccole cose che fanno la differenza.

Il filo conduttore del mese di marzo, dedicato alle donne, è quello del sogno. Dopo l’incontro dell’anno scorso, dedicato alla forza delle donne che hanno fatto la storia, quest’anno affrontiamo, nei diversi incontri, il tema del sogno. Le donne sognatrici sono realmente capaci di trasformare la realtà, poiché il loro universo onirico non è mera fantasia, non illusione, poiché supportato da una attenzione costante alla realtà nella sua concretezza, ai problemi reali della vita quotidiana, alle piccole cose che fanno la differenza.

1° Marzo ore 18:00

Presentazione del programma del mese dedicato alle donne.
“Partigiane”: Incontro dibattito con Marina Addis Saba (storica e scrittrice)
Nella guerra di liberazione dal Fascismo, vi sono storie che mostrano l’importanza de- terminante delle donne, che, però, non hanno ottenuto riconoscimento, non solo dalle istituzioni, ma nemmeno dalla società in generale. La resistenza, decisivo momen-
to della storia del nostro Paese, tradizionalmente si correla all’immagine di uomini in armi. Nell’incontro-dibattito con Marina Addis Saba, autrice del saggio, «Partigiane. Le donne della Resistenza», avremo modo di restituire alla storia il giusto peso di queste donne coraggiose, che a partire da questa straordinaria esperienza hanno potuto an- che ridisegnare il ruolo nella società moderna. Attraverso una rigorosa indagine storica fondata su documenti, memorie scritte e testimonianze orali, molte delle quali inedite, la studiosa, impegnata da sempre nel movimento Femminista, specializzata in storia delle donne, discuterà con noi di una lotta per la libertà che ancora non è finita.

Marina Addis Saba nasce il 18 marzo 1930, si laurea a Roma in Lettere Moderne, con Federico Chabod, e rientrata in Sardegna, sotto la guida di Antonio Pigliaru, inizia i suoi studi sul fascismo. Dallo studio del regime e dal suo impegno femminista, è portata a specializzarsi in Storia delle donne, su cui ha scritto vari saggi teorici: questo campo è diventato l’ambito principale della sua ricerca, nell’ultimo periodo di attività, e tra i prin- cipali argomenti dell’insegnamento.

Tra le suo opere ricordiamo: Gioventù italiana del Littorio, 1973; Dibattito sul Fascismo, 1976; Emilio Lussu 1919-1926, 1977; Cultura a passo romano-storia e strategie dei Littoriali, 1983; Storia delle donne una scienza possibile, 1985; Gli studi delle donne all’Università, 1986; La politica del regime fascista nei confronti delle donne, in Rivista Abruzzese di studi storici, 1985; Io donna-persona: Appunti per una storia della legge contro la violenza sessuale, 1985; La corporazione delle donne, 1988; Anna Kuliscioff vita privata passione politica, 1993; Le madri della Repubblica, le donne dell’Assem- blea Nazionale Costituente, in Quaderno della Commissione Pari Opportunità, 1996; Partigiane. Le donne della Resistenza, 1998; La scelta. Ragazze partigiane e ragazze di Salò, 2005; Amorosi assassini. Storie di violenze sulle donne, 2008; La farnesina. Giulia Farnese e papa Borgia, 2010; Berlinguer non era triste, 2013.

A seguire aperitivo

6 Marzo ore 14:00
Invito allo Yoga e alla meditazione a cura dell’insegnante Tamara Muntoni

Lo Yoga è un’antica disciplina evolutiva e le sue radici risalgono al tempo della cultura vedica ( 2800 a.C.).
La parola Yoga significa Unione:
Unione del nostro Io fisico,mentale e spirituale ma anche del nostro sè individuale con la Coscienza Cosmica

“ Colui che conosce una Goccia d’Acqua conosce l’Oceano intero,in qualsiasi luogo o tempo egli si trovi.Allo stesso modo,quando si realizza la Verità che abita il Tempio del corpo,si conosce immediatamente la Verità profonda dell’intero Universo “ Goswami Kriyananda

La partecipazione è aperta a tutti e a tutte,
i posti hanno un numero limitato pertanto è neccessario
Prenotare e confermare la propria presenza scrivendo
in posta privata all’organizzatrice dell’ Evento sulla pagina di facebook Shanti Home .

7 Marzo Ore 20.00
Proiezione del Film “We want sex”, a cura dell’associazione Noi donne 2005 Drammatico – Gran Bretagna – 2010 – Regia Nigel Cole – Durata 113’

Il film di Nigel Cole We Want Sex che riporta alla luce un fatto realmente accaduto a Dagenham, in Inghilterra, nel 1968. All’epoca, questa città era il cuore industriale dell’Essex grazie alla presenza della fabbrica Ford più grande d’Europa, capace di dare lavoro a 55 mila operai: tra questi, anche 187 donne specializzate nella cucitura dei sedili che dovevano sottostare alla disparità salariale allora vigente tra uomini e

donne.
Dopo una strenua lotta, riuscirono a farsi ascoltare dai sindacati e a incontrare il segretario di Stato per il Lavoro e la produttività sotto il governo Harold Wilson, Barbara Castle. Fu per merito di questo episodio che, nel 1970, venne formulata la legge sulla parità di retribuzione, poi estesa a buona parte dei Paesi occidentali. Rita O’Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all’equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come “operaie non qualificate”. Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli oppositori maschi e troverà nella battaglia della deputata Barbara Castle
la sua eco per affrontare il Parlamento, maschilista.

8 Marzo Ore 19.00
DANZA : Offerta artistica a cura di ABC Danza, dal titolo “Sogni di Terra”
“Prendendo spunto dal messaggio che il MarzoFemminile propone L’A.B.C.Danza ha montato ad hoc una breve performance fatta di coreografie tratte da altre preceden-
ti produzioni; 3 movimenti che sono tre prospettive differenti dello stesso soggetto: Il femminile, la sua damnatio memoriae, l’abbandono e la violenza prima della resurrezio- ne, come madonna pagana, dell’orgoglio e dell’irraggiungibile forza.” PERFORMANCE TEATRALE :
Lo spettacolo racconta della vita all’interno degli ospedali psichiatrici e di quanto le persone che al suo interno vivono vorrebbero una vita migliore ma come nella maggior- parte dei casi c’e’ sempre qualcuno che decide per te…. Storie di uomini e donne che vengono internati per futili e banalissimi motivi e che non si sentono protagonisti della propria vita.
CONCERTO : LAS FLORES , formazione tutta al femminile che propone un itinerario attraverso la musica popolare del sud del mondo, un repertorio raffinato di canzoni d’amore, caratterizzato da una serie di omaggi a figure femminili del mondo della musi- ca. Sabina Sanna alla chitarra, Francesca Fadda al violino e Silvia Pilia alla voce

13 Marzo ore 14:00
Invito allo Yoga e alla meditazione a cura dell’insegnante Tamara Muntoni
Lo Yoga è un’antica disciplina evolutiva e le sue radici risalgono al tempo della cultura vedica ( 2800 a.C.).
La parola Yoga significa Unione:
Unione del nostro Io fisico,mentale e spirituale ma anche del nostro sè individuale con la Coscienza Cosmica
“ Colui che conosce una Goccia d’Acqua conosce l’Oceano intero,in qualsiasi luogo o tempo egli si trovi.Allo stesso modo,quando si realizza la Verità che abita il Tempio del corpo,si conosce immediatamente la Verità profonda dell’intero Universo “ Goswami Kriyananda
La partecipazione è aperta a tutti e a tutte,
i posti hanno un numero limitato pertanto è neccessario
Prenotare e confermare la propria presenza scrivendo
in posta privata all’organizzatrice dell’ Evento alla pagina facebook di
Shanti Home.

14 Marzo Ore 20.00
Proiezione del Film “Per la mia strada”, a cura dell’associazione Noi donne 2005.
Regia di Emanuela Giordano
Produzione Corrente Rosa / Durata 52’
8 storie di ordinaria eccellenza. 8 donne lontane dai riflettori, sconosciute ai più, si raccontano, parlando del proprio lavoro, dell’impegno e della passione, del talento, con una consapevolezza di sé e del mondo che le rende modelli di ispirazione per le ragazze. Raccontano le proprie esperienze a una ventenne, Giovanna, alle prese con la costruzio- ne del futuro e di un percorso professionale.

E’ uno scambio ricco di suggerimenti tra donne di diverse generazioni, che consentirà

a Giovanna di allargare il proprio orizzonte e intuire l’importanza di pensare a una strada

propria, al di là delle aspettative e dello sguardo altrui.L’immagine della donna rappre-

sentata dai mezzi di comunicazione in Italia è poco aderente alla realtà, è un’immagine

riduttiva, polarizzata tra la donna dello spettacolo e la donna vittima nei fatti di cronaca (Studio Censis 2006, Women and Media in Europe).

È ora di proporre altri percorsi corrispondenti a situazioni reali. Il nostro obiettivo è di dimostrare ai e alle giovani che possono rappresentare modelli di riferimento alternativi.

15 Marzo ore 19:00
“Hafla” festa orientale a cura dell’associazione “Spirito Fenice”.
Cos’è un’Hafla?
“Hafla” significa “stare insieme”, festa, cerimonia per una riunione di famiglia, clan, cerimonia religiosa che può avere un numero limitato di amici intimi o molte persone invitate.
Nel nostro caso sarà un ritrovo dove tuttx le/i partecipanti si riuniscono per condividere una serata di danza, musica, gioco, spensieratezza ed allegria .
Insomma, non è uno spettacolo, non è un’esibizione, ma potremmo definirla una festa interattiva in cui tutti siamo pubblico e tutti siamo attori. Infatti si potrà portare uno stru- mento e suonare. Chi ha voglia di ballare danzerà. Chiunque potrà recitare una poesia, leggere un racconto, far vedere dei video, portare i suoi quadri, le sue fotografie, i suoi manufatti, cantare una canzone con o senza musica, spiegare come realizzare i gioielli in casa, come fare il sapone, i trucchi, i cosmetici,le creme, il pane in casa. Insomma come sempre libertà di espressione massima e molta voglia di condividere le proprie idee. Partiamo dal presupposto che ognuno di noi ha una passione, sa fare qualcosa, ha un hobby. Partiamo dalle nostre qualità, non dalle nostre debolezze o mancanze… E se fino a ieri pensavamo non fosse interessante, oggi sappiamo che è sbagliato! Vo- gliamo imparare e condividere tutti.
Lo spirito vuole essere quello di uno scambio e di una crescita colletiva. L’occasione
di fare nuove conoscenze, intessere relazioni e scambiare idee. Il tutto in un clima di estrema rilassatezza!
Per noi, “Spirito Fenice” è anche un’occasione di far conoscere la nostra danza, che è a nostro avviso un ponte tra la nostra anima e la nostra espressività corporea, seguen- do il nostro ritmo interiore che ci porta ad esplorare le nostre parti più intime e ci da l’occasione di poterci liberare, almeno per qualche ora dei fardelli giornalieri, e che ci permette di essere noi stesse.

18 Marzo ore 14:00-16:00
Laboratorio ATS (american tribal style) a cura della tribe gypsi drom dell’associazione “Spiri-

to Fenice”.

La Carovana si ispira all’American Tribal Style (ATS) nato a San Francisco nel 1987 dalla creatività di Carolena Nericcio, che con la sua compagnia FatChance BellyDance, voleva contrapporsi a certe degenerazioni moderne della danza del ventre, all’epoca vista, sotto la spinta del movimento femminista, come uno spettacolo seduttivo ed umiliante per la donna.

Nell’ATS la danza è uno strumento di espressione della donna per le altre donne, non esiste alcuna coreografia e la danza viene improvvisata dalle ballerine sul momento grazie all’esistenza di movimenti codificati e di segnali gestuali o vocali che si scam- biano durante l’esibizione, tutto accompagnato dall’uso quasi continuo dei cimbali. Questo codice, permette a chiunque ne conosca il significato di ballare secondo un linguaggio comune e insieme a prescindere dal fatto che ci si conosca o meno, che si condivida o no una lingua o una cultura. Sottoscrizione 2€

22 Marzo ore 18:00
Proiezione e riflessioni sull’imprinting: La fonte della pace. A cura di Sara Pusceddu, Sandra Marzano ,Vinicia Cota.
Imprinting: la fonte della pace. Riconoscere l’importanza dell’imprinting significa fare un passo verso la pace. Tutelare la naturale intimità che si crea fra madre e figlio al mo- mento della nascita permette di far una prima piena e positiva esperienza del sentire la completezza nel reciproco contatto pelle a pelle dando inizio e spazio ad un potente senso di appartenenza capace di accompagnarli nella vita con serenità. Il nascituro, futuro uomo o donna avrà più facilmente la possibilità di conoscere e sperimentare una vita armoniosa con se e col resto del mondo ; la madre, dal canto suo, avrà l’occasione di recuperare la propria sapienza innata, puficarsi e riequilibrarsi rispetto al suo vissuto ed al suo se, potrà perciò esser madre con serenità e consapevolezza. Viene chiamato “imprinting” il legame che viene a crearsi tra madre eneonato tramite il reciproco contatto plurisensoriale fin dal momento del concepimento; l’apice di questo processo utile al ri- conoscimento, si verifica proprio al momento della nascita. L’imprinting è indispensabile allo sviluppo armonioso di ogni essere compreso l’essere umano ed è necessario al suo fondamentale senso di appartenenza. Per intere generazioni l’importanza di questo con- tatto è stata sottovalutata; l’eccessiva medicalizzazione della gravidanza e della nascita ha allontanato le donne dalla prpria saggezza interiore . Quali sono le conseguenze per l’ individuo ? Quali sono le conseguenze per l’odierna società ? Come preservare la re- lazione fra madre e bambino? Durante la serata proietteremo il video- documentario inti- tolato “Imprinting: la fonte della pace” di Willy Maurer (esperto in terapia primaria, gestalt, bioenergetica e forme di meditazione orientale) che tratterà delle tematiche esposte; verremo accompagnate nella comprensione di questa importante presa di coscienza dal racconto in viva voce di Vinicia Cota Ostetrica Naturopata c/o la ASL di Maglie provincia di Lecce; donna, madre di quattro figlie e nonna di due nipotini, “Custode della nascita” è convinta che dedicare rispetto e dolcezza alla nascita di ogni bimbo è dedicare rispetto e dolcezza al nostro Pianeta e che ogni bimbo che sarà accolto in maniera rispettosa quando arriva su questa Terra dedicherà lo stesso rispetto al Pianeta.

29 Marzo ore 24:00
“HEALTHY VIBRATIONS”, Dj Set al Femminile: PASTRELLA KARMEN SISTHA (BASHMENT HERO)

30 Marzo “L’AMORE E’ UN FRUTTO SPONTANEO”

H 10.00 Piantumazione
H 13.00 Pranzo Sociale Bio
H 15.00 Lettura Fiabe a cura di Enedina Sanna raccontera’ “La donna dal vestito di piume e altre storie” . Presentando uno spettacolo di narrazione composto da un intrec- cio di storie provenienti da diversi paesi, in particolare dalla grande tradizione orale del mondo arabo. Il racconto è accompagnato da riferimenti e consigli di lettura.
Enedina Sanna, dopo gli studi in Linguistica teorica, ha insegnato lingue straniere nei licei e ha fondato l’associazione Archivi del Sud, attiva da più di venti anni, per la ricerca, salvaguardia e diffusione del patrimonio di tradizione orale della Sardegna .
Ha curato diverse pubblicazioni, anche multimediali, seminari e festival sul racconto e la letteratura. Fiabe, leggende e racconti popolari della Sardegna sono parte del suo reper- torio, accanto a spettacoli originali di storytelling, che ha presentato in diversi festival ed eventi internazionali, in Tunisia, Scozia, Zimbabwe, Etiopia.

H 16.00 LABORATORIO COSMESI NATURALE:

Consapevoli che molti prodotti cosmetici sono dannosi alla salute, inquinano gravemen- te l’ambiente, vengono testati sugli animali, non sono naturali, sono costosi e commer- cializzati da potenti multinazionali poco virtuose, la prima tappa del corso di cosmesi naturale si pone l’obiettivo di promuovere le buone pratiche, come la cura del corpo, in modo semplice e naturale, assaporando delicati piaceri e riscoprendo la bellezza del fai da te.

Sperimenteremo direttamente il piacere di manipolare e impiegare ingredienti del tutto naturali e facilmente reperibili. Scopriremo la semplicità del fare preparazioni cosmetiche di grande efficacia e riproducibili anche nelle cucine di casa, per acquisire la libertà di potersi preparare autonomamente ottimi prodotti di qualità , curando se stessi evitando di dipendere continuamente da prodotti industriali di dubbio valore e qualità.

i benefici che ne derivano sono davvero tanti altri: dal nostro portafoglio che non dovrà impoverirsi per i vari detergenti domestici e personali, all’ambiente che non subirà i danni dell’inquinamento dovuto ai comuni detergenti sintetici, alla nostra pelle che potrà esse- re pulita e nello stesso tempo nutrita e curata con i saponi autoprodotti .Tra i problemi che si riscontrano nelle persone che si avvicinano a queste pratiche abbiamo la ricerca di trovare il tempo per autoprodurre il proprio fabbisogno mensile/annuale , il c.s.o.a. Pan- gea si pone l’obbiettivo di creare un spazio/laboratorio di condivisione e di produzione fissando delle date periodiche dove i partecipanti potranno riunirsi scambiandosi tutti i loro saperi arricchendo di volta in volta il proprio bagaglio culturale.

H 17.00 TE’ E SALUTI

– Attività permanenti nel mese: Mostra a cura di Monica Falchi
– Live painting, dedicato a Frida kahlo a cura del collettivo C.S.O.A Pangea

 

<== Scarica qui tutto il programma marzo

Fare Breccia Nelle Mura @ Csoa Pangea – Venerdi 21 Febbraio

Venerdi 21 Febbraio alle ore 18:00 la cassa FARE BRECCIA loc. jpg
Antirepressione Sarda organizza un incontro-dibattito sulla situazione delle carceri in Sardegna sotto un punto di vista completamente diverso da quello dei media.

Durante l’incontro si parlerà:

Della Cassa di Antirepressione Sarda, cosa è e cosa fà.

Della biblioteca dell’evasione.

Della nuova edilizia penitenziaria.

Inoltre sarà allestito un banchetto per la raccolta dei libri da donare ai detenuti.

Al termine dell’incontro ci sarà un aperitivo per continuare a discutere su questi ed altri temi.

Occupare spazi per liberare menti.