Matteo Castellano Live + Cena Benefit raccolta fondi stampa Anarchica – Domenica 23 Novembre

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Ore 19:00

MATTEO CASTELLANO (live)

Che Matteo Castellano non sia del tutto a posto si vede. Dalla figura lunga e sottile dalla quale spunta la faccia allampanata. Dai grossi piedi che strascica in una camminata molleggiata . Dalle frasi che usa, talvolta inconcludenti.Castellano
Ai suoi concerti però si resta colpiti da quanto trasmette.
Un mondo di zitelle in attesa, innamorati lunghi, che continuano a sognare davanti ai due di picche, aspiranti suicidi che rimandano costantemente, arlecchini morti di sonno, condannati alla festa continua.
Un mondo tenero e terribile dal quale Matteo sembra uscire con le sue canzoni e le sue performances che rivelano significati sociali inaspettati. Matteo Castellano nasce a Torino nel 1981 e cresce a Fossano. Inizia a dedicarsi alla musica nel 1997 folgorato dal genio di Juan Luis Guerra. Scrive da subito molte canzoni ma soprattutto suona la chitarra in svariate band di cui a volte è anche il leader. Dopo questi anni (burrascosi) stampa a suo nome I FUNGHI VELENOSI (2005) un disco autoprodotto accolto bene dalla critica (…un piccolo capolavoro, Blow Up) e dal primo pubblico che esaurisce praticamente subito le 350 copie. Lasciato il lavoro di fonico inizia la sua attività live come cantautore e nel giro di qualche anno conquista palchi come il NuvolariLiberaTribù (CN) e il FolkClub di Torino. Sviluppa uno stile che va oltre il cantautore tradizionale e include elementiteatrali e cabarettistici. Partecipa al concorso Sotto i cieli di Fred arrivando secondo dietro a Giovanni Block. Ai suoi concerti si unisce il virtuoso percussionista Peppe Leone che approfondisce il legame con la musica popolare. Collabora anche con Hairi Vogel, musicista sperimentale, free e fondamentalista e insieme preparano le canzoni ad essere registrate. Si aggiunge il contrabbassista rockabilly Max Laredo. Le canzoni vengono registrate e pubblicate nel 2011 per l’etichetta KalkutaRecpublicStudio. Uno di questi brani viene incluso nella compilation “La leva cantautore degli anni zero” e il Club Tenco lo invita a Sanremo per esibirsi all’ interno dell’Ariston. La canzone “La telefonata” viene inclusa nella compilation Super Building Sound-Vol1, progetto curato da Govind Khurana di NML, editore di alcuni brani di Matteo. Ai live si aggiunge come tastierista l’artista Giuliana Labud debuttando sul palco dell’Hiroshima Mon Amour.

ore 21:00 Cena di Autofinanziamento per la stampa Anarchica

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