<<…e la dissero Sognatrice…>>
il vero femminile e le piccole cose che fanno la differenza.
Il filo conduttore del mese di marzo, dedicato alle donne, è quello del sogno. Dopo l’incontro dell’anno scorso, dedicato alla forza delle donne che hanno fatto la storia, quest’anno affrontiamo, nei diversi incontri, il tema del sogno. Le donne sognatrici sono realmente capaci di trasformare la realtà, poiché il loro universo onirico non è mera fantasia, non illusione, poiché supportato da una attenzione costante alla realtà nella sua concretezza, ai problemi reali della vita quotidiana, alle piccole cose che fanno la differenza.
1° Marzo ore 18:00
Presentazione del programma del mese dedicato alle donne.
“Partigiane”: Incontro dibattito con Marina Addis Saba (storica e scrittrice)
Nella guerra di liberazione dal Fascismo, vi sono storie che mostrano l’importanza de- terminante delle donne, che, però, non hanno ottenuto riconoscimento, non solo dalle istituzioni, ma nemmeno dalla società in generale. La resistenza, decisivo momen-
to della storia del nostro Paese, tradizionalmente si correla all’immagine di uomini in armi. Nell’incontro-dibattito con Marina Addis Saba, autrice del saggio, «Partigiane. Le donne della Resistenza», avremo modo di restituire alla storia il giusto peso di queste donne coraggiose, che a partire da questa straordinaria esperienza hanno potuto an- che ridisegnare il ruolo nella società moderna. Attraverso una rigorosa indagine storica fondata su documenti, memorie scritte e testimonianze orali, molte delle quali inedite, la studiosa, impegnata da sempre nel movimento Femminista, specializzata in storia delle donne, discuterà con noi di una lotta per la libertà che ancora non è finita.
Marina Addis Saba nasce il 18 marzo 1930, si laurea a Roma in Lettere Moderne, con Federico Chabod, e rientrata in Sardegna, sotto la guida di Antonio Pigliaru, inizia i suoi studi sul fascismo. Dallo studio del regime e dal suo impegno femminista, è portata a specializzarsi in Storia delle donne, su cui ha scritto vari saggi teorici: questo campo è diventato l’ambito principale della sua ricerca, nell’ultimo periodo di attività, e tra i prin- cipali argomenti dell’insegnamento.
Tra le suo opere ricordiamo: Gioventù italiana del Littorio, 1973; Dibattito sul Fascismo, 1976; Emilio Lussu 1919-1926, 1977; Cultura a passo romano-storia e strategie dei Littoriali, 1983; Storia delle donne una scienza possibile, 1985; Gli studi delle donne all’Università, 1986; La politica del regime fascista nei confronti delle donne, in Rivista Abruzzese di studi storici, 1985; Io donna-persona: Appunti per una storia della legge contro la violenza sessuale, 1985; La corporazione delle donne, 1988; Anna Kuliscioff vita privata passione politica, 1993; Le madri della Repubblica, le donne dell’Assem- blea Nazionale Costituente, in Quaderno della Commissione Pari Opportunità, 1996; Partigiane. Le donne della Resistenza, 1998; La scelta. Ragazze partigiane e ragazze di Salò, 2005; Amorosi assassini. Storie di violenze sulle donne, 2008; La farnesina. Giulia Farnese e papa Borgia, 2010; Berlinguer non era triste, 2013.
A seguire aperitivo
6 Marzo ore 14:00
Invito allo Yoga e alla meditazione a cura dell’insegnante Tamara Muntoni
Lo Yoga è un’antica disciplina evolutiva e le sue radici risalgono al tempo della cultura vedica ( 2800 a.C.).
La parola Yoga significa Unione:
Unione del nostro Io fisico,mentale e spirituale ma anche del nostro sè individuale con la Coscienza Cosmica
“ Colui che conosce una Goccia d’Acqua conosce l’Oceano intero,in qualsiasi luogo o tempo egli si trovi.Allo stesso modo,quando si realizza la Verità che abita il Tempio del corpo,si conosce immediatamente la Verità profonda dell’intero Universo “ Goswami Kriyananda
La partecipazione è aperta a tutti e a tutte,
i posti hanno un numero limitato pertanto è neccessario
Prenotare e confermare la propria presenza scrivendo
in posta privata all’organizzatrice dell’ Evento sulla pagina di facebook Shanti Home .
7 Marzo Ore 20.00
Proiezione del Film “We want sex”, a cura dell’associazione Noi donne 2005 Drammatico – Gran Bretagna – 2010 – Regia Nigel Cole – Durata 113’
Il film di Nigel Cole We Want Sex che riporta alla luce un fatto realmente accaduto a Dagenham, in Inghilterra, nel 1968. All’epoca, questa città era il cuore industriale dell’Essex grazie alla presenza della fabbrica Ford più grande d’Europa, capace di dare lavoro a 55 mila operai: tra questi, anche 187 donne specializzate nella cucitura dei sedili che dovevano sottostare alla disparità salariale allora vigente tra uomini e
donne.
Dopo una strenua lotta, riuscirono a farsi ascoltare dai sindacati e a incontrare il segretario di Stato per il Lavoro e la produttività sotto il governo Harold Wilson, Barbara Castle. Fu per merito di questo episodio che, nel 1970, venne formulata la legge sulla parità di retribuzione, poi estesa a buona parte dei Paesi occidentali. Rita O’Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all’equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come “operaie non qualificate”. Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli oppositori maschi e troverà nella battaglia della deputata Barbara Castle
la sua eco per affrontare il Parlamento, maschilista.
8 Marzo Ore 19.00
DANZA : Offerta artistica a cura di ABC Danza, dal titolo “Sogni di Terra”
“Prendendo spunto dal messaggio che il MarzoFemminile propone L’A.B.C.Danza ha montato ad hoc una breve performance fatta di coreografie tratte da altre preceden-
ti produzioni; 3 movimenti che sono tre prospettive differenti dello stesso soggetto: Il femminile, la sua damnatio memoriae, l’abbandono e la violenza prima della resurrezio- ne, come madonna pagana, dell’orgoglio e dell’irraggiungibile forza.” PERFORMANCE TEATRALE :
Lo spettacolo racconta della vita all’interno degli ospedali psichiatrici e di quanto le persone che al suo interno vivono vorrebbero una vita migliore ma come nella maggior- parte dei casi c’e’ sempre qualcuno che decide per te…. Storie di uomini e donne che vengono internati per futili e banalissimi motivi e che non si sentono protagonisti della propria vita.
CONCERTO : LAS FLORES , formazione tutta al femminile che propone un itinerario attraverso la musica popolare del sud del mondo, un repertorio raffinato di canzoni d’amore, caratterizzato da una serie di omaggi a figure femminili del mondo della musi- ca. Sabina Sanna alla chitarra, Francesca Fadda al violino e Silvia Pilia alla voce
13 Marzo ore 14:00
Invito allo Yoga e alla meditazione a cura dell’insegnante Tamara Muntoni
Lo Yoga è un’antica disciplina evolutiva e le sue radici risalgono al tempo della cultura vedica ( 2800 a.C.).
La parola Yoga significa Unione:
Unione del nostro Io fisico,mentale e spirituale ma anche del nostro sè individuale con la Coscienza Cosmica
“ Colui che conosce una Goccia d’Acqua conosce l’Oceano intero,in qualsiasi luogo o tempo egli si trovi.Allo stesso modo,quando si realizza la Verità che abita il Tempio del corpo,si conosce immediatamente la Verità profonda dell’intero Universo “ Goswami Kriyananda
La partecipazione è aperta a tutti e a tutte,
i posti hanno un numero limitato pertanto è neccessario
Prenotare e confermare la propria presenza scrivendo
in posta privata all’organizzatrice dell’ Evento alla pagina facebook di
Shanti Home.
14 Marzo Ore 20.00
Proiezione del Film “Per la mia strada”, a cura dell’associazione Noi donne 2005.
Regia di Emanuela Giordano
Produzione Corrente Rosa / Durata 52’
8 storie di ordinaria eccellenza. 8 donne lontane dai riflettori, sconosciute ai più, si raccontano, parlando del proprio lavoro, dell’impegno e della passione, del talento, con una consapevolezza di sé e del mondo che le rende modelli di ispirazione per le ragazze. Raccontano le proprie esperienze a una ventenne, Giovanna, alle prese con la costruzio- ne del futuro e di un percorso professionale.
E’ uno scambio ricco di suggerimenti tra donne di diverse generazioni, che consentirà
a Giovanna di allargare il proprio orizzonte e intuire l’importanza di pensare a una strada
propria, al di là delle aspettative e dello sguardo altrui.L’immagine della donna rappre-
sentata dai mezzi di comunicazione in Italia è poco aderente alla realtà, è un’immagine
riduttiva, polarizzata tra la donna dello spettacolo e la donna vittima nei fatti di cronaca (Studio Censis 2006, Women and Media in Europe).
È ora di proporre altri percorsi corrispondenti a situazioni reali. Il nostro obiettivo è di dimostrare ai e alle giovani che possono rappresentare modelli di riferimento alternativi.
15 Marzo ore 19:00
“Hafla” festa orientale a cura dell’associazione “Spirito Fenice”.
Cos’è un’Hafla?
“Hafla” significa “stare insieme”, festa, cerimonia per una riunione di famiglia, clan, cerimonia religiosa che può avere un numero limitato di amici intimi o molte persone invitate.
Nel nostro caso sarà un ritrovo dove tuttx le/i partecipanti si riuniscono per condividere una serata di danza, musica, gioco, spensieratezza ed allegria .
Insomma, non è uno spettacolo, non è un’esibizione, ma potremmo definirla una festa interattiva in cui tutti siamo pubblico e tutti siamo attori. Infatti si potrà portare uno stru- mento e suonare. Chi ha voglia di ballare danzerà. Chiunque potrà recitare una poesia, leggere un racconto, far vedere dei video, portare i suoi quadri, le sue fotografie, i suoi manufatti, cantare una canzone con o senza musica, spiegare come realizzare i gioielli in casa, come fare il sapone, i trucchi, i cosmetici,le creme, il pane in casa. Insomma come sempre libertà di espressione massima e molta voglia di condividere le proprie idee. Partiamo dal presupposto che ognuno di noi ha una passione, sa fare qualcosa, ha un hobby. Partiamo dalle nostre qualità, non dalle nostre debolezze o mancanze… E se fino a ieri pensavamo non fosse interessante, oggi sappiamo che è sbagliato! Vo- gliamo imparare e condividere tutti.
Lo spirito vuole essere quello di uno scambio e di una crescita colletiva. L’occasione
di fare nuove conoscenze, intessere relazioni e scambiare idee. Il tutto in un clima di estrema rilassatezza!
Per noi, “Spirito Fenice” è anche un’occasione di far conoscere la nostra danza, che è a nostro avviso un ponte tra la nostra anima e la nostra espressività corporea, seguen- do il nostro ritmo interiore che ci porta ad esplorare le nostre parti più intime e ci da l’occasione di poterci liberare, almeno per qualche ora dei fardelli giornalieri, e che ci permette di essere noi stesse.
18 Marzo ore 14:00-16:00
Laboratorio ATS (american tribal style) a cura della tribe gypsi drom dell’associazione “Spiri-
to Fenice”.
La Carovana si ispira all’American Tribal Style (ATS) nato a San Francisco nel 1987 dalla creatività di Carolena Nericcio, che con la sua compagnia FatChance BellyDance, voleva contrapporsi a certe degenerazioni moderne della danza del ventre, all’epoca vista, sotto la spinta del movimento femminista, come uno spettacolo seduttivo ed umiliante per la donna.
Nell’ATS la danza è uno strumento di espressione della donna per le altre donne, non esiste alcuna coreografia e la danza viene improvvisata dalle ballerine sul momento grazie all’esistenza di movimenti codificati e di segnali gestuali o vocali che si scam- biano durante l’esibizione, tutto accompagnato dall’uso quasi continuo dei cimbali. Questo codice, permette a chiunque ne conosca il significato di ballare secondo un linguaggio comune e insieme a prescindere dal fatto che ci si conosca o meno, che si condivida o no una lingua o una cultura. Sottoscrizione 2€
22 Marzo ore 18:00
Proiezione e riflessioni sull’imprinting: La fonte della pace. A cura di Sara Pusceddu, Sandra Marzano ,Vinicia Cota.
Imprinting: la fonte della pace. Riconoscere l’importanza dell’imprinting significa fare un passo verso la pace. Tutelare la naturale intimità che si crea fra madre e figlio al mo- mento della nascita permette di far una prima piena e positiva esperienza del sentire la completezza nel reciproco contatto pelle a pelle dando inizio e spazio ad un potente senso di appartenenza capace di accompagnarli nella vita con serenità. Il nascituro, futuro uomo o donna avrà più facilmente la possibilità di conoscere e sperimentare una vita armoniosa con se e col resto del mondo ; la madre, dal canto suo, avrà l’occasione di recuperare la propria sapienza innata, puficarsi e riequilibrarsi rispetto al suo vissuto ed al suo se, potrà perciò esser madre con serenità e consapevolezza. Viene chiamato “imprinting” il legame che viene a crearsi tra madre eneonato tramite il reciproco contatto plurisensoriale fin dal momento del concepimento; l’apice di questo processo utile al ri- conoscimento, si verifica proprio al momento della nascita. L’imprinting è indispensabile allo sviluppo armonioso di ogni essere compreso l’essere umano ed è necessario al suo fondamentale senso di appartenenza. Per intere generazioni l’importanza di questo con- tatto è stata sottovalutata; l’eccessiva medicalizzazione della gravidanza e della nascita ha allontanato le donne dalla prpria saggezza interiore . Quali sono le conseguenze per l’ individuo ? Quali sono le conseguenze per l’odierna società ? Come preservare la re- lazione fra madre e bambino? Durante la serata proietteremo il video- documentario inti- tolato “Imprinting: la fonte della pace” di Willy Maurer (esperto in terapia primaria, gestalt, bioenergetica e forme di meditazione orientale) che tratterà delle tematiche esposte; verremo accompagnate nella comprensione di questa importante presa di coscienza dal racconto in viva voce di Vinicia Cota Ostetrica Naturopata c/o la ASL di Maglie provincia di Lecce; donna, madre di quattro figlie e nonna di due nipotini, “Custode della nascita” è convinta che dedicare rispetto e dolcezza alla nascita di ogni bimbo è dedicare rispetto e dolcezza al nostro Pianeta e che ogni bimbo che sarà accolto in maniera rispettosa quando arriva su questa Terra dedicherà lo stesso rispetto al Pianeta.
29 Marzo ore 24:00
“HEALTHY VIBRATIONS”, Dj Set al Femminile: PASTRELLA KARMEN SISTHA (BASHMENT HERO)
30 Marzo “L’AMORE E’ UN FRUTTO SPONTANEO”
H 10.00 Piantumazione
H 13.00 Pranzo Sociale Bio
H 15.00 Lettura Fiabe a cura di Enedina Sanna raccontera’ “La donna dal vestito di piume e altre storie” . Presentando uno spettacolo di narrazione composto da un intrec- cio di storie provenienti da diversi paesi, in particolare dalla grande tradizione orale del mondo arabo. Il racconto è accompagnato da riferimenti e consigli di lettura.
Enedina Sanna, dopo gli studi in Linguistica teorica, ha insegnato lingue straniere nei licei e ha fondato l’associazione Archivi del Sud, attiva da più di venti anni, per la ricerca, salvaguardia e diffusione del patrimonio di tradizione orale della Sardegna .
Ha curato diverse pubblicazioni, anche multimediali, seminari e festival sul racconto e la letteratura. Fiabe, leggende e racconti popolari della Sardegna sono parte del suo reper- torio, accanto a spettacoli originali di storytelling, che ha presentato in diversi festival ed eventi internazionali, in Tunisia, Scozia, Zimbabwe, Etiopia.
H 16.00 LABORATORIO COSMESI NATURALE:
Consapevoli che molti prodotti cosmetici sono dannosi alla salute, inquinano gravemen- te l’ambiente, vengono testati sugli animali, non sono naturali, sono costosi e commer- cializzati da potenti multinazionali poco virtuose, la prima tappa del corso di cosmesi naturale si pone l’obiettivo di promuovere le buone pratiche, come la cura del corpo, in modo semplice e naturale, assaporando delicati piaceri e riscoprendo la bellezza del fai da te.
Sperimenteremo direttamente il piacere di manipolare e impiegare ingredienti del tutto naturali e facilmente reperibili. Scopriremo la semplicità del fare preparazioni cosmetiche di grande efficacia e riproducibili anche nelle cucine di casa, per acquisire la libertà di potersi preparare autonomamente ottimi prodotti di qualità , curando se stessi evitando di dipendere continuamente da prodotti industriali di dubbio valore e qualità.
i benefici che ne derivano sono davvero tanti altri: dal nostro portafoglio che non dovrà impoverirsi per i vari detergenti domestici e personali, all’ambiente che non subirà i danni dell’inquinamento dovuto ai comuni detergenti sintetici, alla nostra pelle che potrà esse- re pulita e nello stesso tempo nutrita e curata con i saponi autoprodotti .Tra i problemi che si riscontrano nelle persone che si avvicinano a queste pratiche abbiamo la ricerca di trovare il tempo per autoprodurre il proprio fabbisogno mensile/annuale , il c.s.o.a. Pan- gea si pone l’obbiettivo di creare un spazio/laboratorio di condivisione e di produzione fissando delle date periodiche dove i partecipanti potranno riunirsi scambiandosi tutti i loro saperi arricchendo di volta in volta il proprio bagaglio culturale.
H 17.00 TE’ E SALUTI
– Attività permanenti nel mese: Mostra a cura di Monica Falchi
– Live painting, dedicato a Frida kahlo a cura del collettivo C.S.O.A Pangea